La suggestione Grande Slam non è più un segreto
Ma Sinner ha ormai imparato con il suo staff anche a gestirsi, programmare. Ha un servizio che ormai fa la differenza e ha dimostrato ieri con un gran battitore come Zverev, che picchiarla forte non basta. Bisogna saperlo fare quando conta. Sinner l’ha fatto sempre, Zverev nei momenti più tesi si è ritrovato a tirare la seconda. Sinner ha tempo per centrare il Grande Slam, immaginarlo se ancora non lo ha fatto. Di certo non lo dice a noi, Sinner non è uomo da proclami, mantiene la sua umiltà di fondo. Ma visto il vantaggio può riuscirci già in questo 2025 di grazia. Intanto è a metà del Grande Slam virtuale, la vittoria dei 4 Major consecutivamente per quanto non nello stesso anno. Centrato da Djokovic tra 2015 e 2016. Restano la terra e Wimbledon al fine di raggiungere Don Budge (1938), Rod Laver (1962 e 1969), le signore Maureen Connolly (19953), Margaret Smith Court (1970)e Steffi Graf (che nel 1988 ci aggiunse l’oro olimpico). Ci crede anche il presidente Fitp Angelo Binaghi: "Nessun obiettivo gli è precluso, compreso il Grande Slam". E la sensazione è che se ne stiano convincendo anche gli avversari. Ricordate nei prossimi mesi il volto e le parole di Zverev alla fine.
Le lacrime di Cahil e Vagnozzi
Gli occhi umidi di Darren Cahill e Simone Vagnozzi, la gioia di Marco Panichi che pure ne aveva già viste tante e Ulises Badio, definiscono il rapporto creato tra Jannik e il suo staff. Come una famiglia, che ha superato i problemi noti, è cambiata un po’, ha tante altre persone importanti per lui alle spalle. Ed è questo un altro segreto di pulcinella del motivo per cui Sinner e Sinner, un alieno nel nostro modo dello sport. Eppure nemmeno loro che lo conoscono e ci convivono così a lungo nell’arco dell’anno hanno la percezione precisa di dove possa arrivare il fenomeno di San Candido. L’ha confermato proprio Vagnozzi nella conferenza post trionfo a Melbourne, dove ha ricevuto il premio per l’allenatore ("a differenza di Jannik non ho problemi di spazio in bacheca. Di riconoscimenti del genere me ne hanno dati tre. C’è ancora posto").
