Nuove indiscrezioni sul futuro coach di Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo, sospeso dalla Wada fino al 4 maggio a seguito dell'accordo raggiunto con l'agenzia antidoping, si congederà da Darren Cahill al termine della stagione in corso. Il ritiro dalle scene dell'allenatore australiano era stato anticipato dallo stesso campione azzurro nel corso di un'intervista a Melbourne, dopo essersi aggiudicato il terzo turno dell'Australian Open poi vinto in finale contro il numero 2 Atp Alexander Zverev - il tedesco non ha saputo trarre vantaggio dalla squalifica dell'altoatesino per accorciare il distacco dal primo posto - . Da allora, i diversi possibili nomi del sostituto di Cahill hanno tenuto banco nel mondo del tennis. L'ultima indiscrezione arriva dalla puntata de 'La Telefonata' condotta dagli ex tennisti italiani Adriano Panatta e Paolo Bertolucci.

Sinner: i rumor sul post Cahill
"Al novanta per cento Sinner ha scelto chi sarà il prossimo coach che affiancherà Simone Vagnozzi al posto di Darren Cahill". A dirlo è Bertolucci, che spronato da Panatta ha lasciato trapelare nuovi indizi sul profilo del prossimo coach di Sinner. Questo lo scambio di battute tra i due: "Corrado Barazzutti? - ha chiesto il vincitore del Ronald Garros '76 - . Sto dicendo a caso, non lo so. È italiano?", "No - ha risposto il primo - . È americano? No. È europeo? Sì, però basta". "Aspetta, non è finita - ha insistito Panatta - . Non devi dire il nome, è un gioco così almeno diventa un po' interessante. È stato tra i primi dieci in qualche momento della sua carriera?". "Penso di sì, o almeno molto vicino", "È scandinavo?", "Non te lo dico, altrimenti sarebbe troppo facile". Infine, Bertolucci ha dichiarato: "Sono notizie importanti, tutti fremono per saperlo. Il mondo tennistico è in subbuglio per questa cosa".