Bellingham alla Juve: quel maglione per Zidane e quell'affare a un passo

Il fuoriclasse del Real Madrid e candidato principe al Golden Boy non ha mai nascosto la simpatia per i bianconeri, che furono vicinissimi a ingaggiarlo prima che arrivasse il Dortmund

Impossibile non avere davanti agli occhi il meraviglioso gol di Bellingham contro il Napoli, due sere fa nel match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Impossibile, per un tifoso della Juventus, non osservarlo con gli occhi pieni per ciò che sarebbe potuto essere e che, invece, difficilmente sarà...

Golden Boy 2023: vota il tuo preferito!

Bellingham e la simpatia per la Juventus

Una sincera simpatia per i colori bianconeri, Bellingham, non l'ha mai celata. Al punto che, lo scorso anno, ufficialmente ancora un giocatore del Borussia Dortmund ma già con rumors di trasferimento al Real Madrid il talento inglese aveva posato con una maglia speciale della Juventus, regalatagli dal fratello. Si trattava, nello specifico, di un maglione natalizio che riproduceva la divisa da gioco bianconera della stagione 2000-01, l'ultima di Zidane a Torino. Ed è proprio per il fuoriclasse franco-algerino la dedica, con la scritta Zizou + anziché il noto sponsor dell'epoca. 

Bellingham e la Juventus 'sfiorata'

Ma la posa con la speciale maglia bianconera non è stato l'unico punto di contatto tra il giovane talento e il club torinese. Nel 2020, infatti, prima ancora del passaggio dal Birmingham City al Borussia Dortmund, Bellingham aveva visionato le strutture del Jtc e di Vinovo, mostrando un certo interesse per l'allettante proposta ricevuta. Si prospettava, in quel momento, un graduale inserimento in squadra, partendo con un apprendistato in Next Gen (allora ancora Under 23) in Serie C. Come noto, però, la scelta ricadde alla fine sui gialloneri della Vestfalia - che promettevano Prima Squadra e che tirarono fuori 30 milioni di euro - e il nome di Bellingham, nel frattempo esploso e divenuto uno dei calciatori più interessanti sul panorama mondiale, è andato a fare compagnia al diario dei rimpianti di mercato juventino che contempla - soltanto negli ultimi anni, senza scomodare Pelé, Maradona e Gigi Riva - gente del calibro di Haaland, Gnabry, Kvaratskhelia e Zaniolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...