Gravina: "Ludopatia piaga sociale"
Poi sul tema ludopatia nel nostro paese, Gravina ha affermato: "C'è grande amarezza. Una situazione improvvisa, non preventivata né preventivabile, alla quale la Federazione sta prestando massima attenzione. La ludopatia non è un problema del calcio, è una piaga sociale perché si insinua nelle fragilità umane, indipendentemente dalle possibilità economiche. Chi infrange le regole va perseguito ma ci sono anche fattori umani da tenere in considerazione, il recupero di coloro che hanno sbagliato e l'importanza della diffusione di messaggi positivi da parte di chi capisce di aver sbagliato. Non accetto che si dica che la Figc non abbia fatto abbastanza nel campo della prevenzione e dell'educazione verso questi comportamenti, sia se quest'affermazione viene fatta per ignoranza sia se è un'accusa pretestuosa".
La richiesta allo Stato
Gravina richiede anche l'intervento dello Stato dato che: "Abbiamo un Paese che genera 16 miliardi di scommesse, seguendo offerte commerciali che invitano a giocare e poi ci siamo noi che ci impegniamo con corsi di formazione per non farli scommettere. Non possiamo essere ipocriti, serve un provvedimento di coordinamento fra lo Stato italiano e il mondo dello sport. Noi siamo pronti".
Italia-Inghilterra, derby d'Europa
Gravina è intervenuto nel corso dell'evento "Italia-Inghilterra, derby d'Europa" nella sala d’onore dell’ambasciata di Londra dove, oltre a lui, sono stati premiati anche Fabio Capello come marcatore del primo successo dell’Italia in Inghilterra esattamente 50 anni fa, Gianfranco Zola in veste di miglior giocatore italiano nel campionato inglese e Angelo Ogbonna come secondo nella classifica presenze italiane all time in Premier League con la maglia del West Ham. All'evento saranno presenti anche Jorginho, centrocampista dell'Arsenal ed ex del Napoli, e Giuseppe Riso, procuratore di Sandro Tonali.