Fagioli, obiettivo Italia
L’obiettivo del centrocampista è di incrementare i 185 minuti disputati finora per strizzare l’occhio anche a quel Luciano Spalletti, che sta costruendo la nuova Italia. Un gruppo, quello azzurro, in cui Fagioli spera di riuscire a inserirsi in pianta stabile per il futuro. Provando a conquistare una maglia per Euro2024 (qualificazione ancora raggiungere aritmeticamente, ndr). Obiettivi e traguardi alla sua portata. Da capire se nelle vesti di mezzala, dove ha agito con ottimi risultati nell’ultima stagione o se da regista. Non è un mistero, infatti, che Allegri lo veda bene anche in quel ruolo come dichiarato pure recentemente: “Nicolò può giocare anche davanti alla difesa, va provato. Ha piedi e tecnica. Nel lontano 2017, quando giocò la prima partita col Real Madrid, dissi che era una mezzala di regia. E così continua a essere, ma per me Fagioli può diventare uno da mettere davanti alla difesa”.
Se dovesse materializzarsi tale metamorfosi tattica, la Juve probabilmente risparmierebbe dei soldi, visto che non andrebbe più a caccia dei costosi Khéphren Thuram (Nizza) e Pierre-Emile Hojbjerg (Tottenham). Insomma, il futuro metronomo bianconero potrebbe già essere presente dalle parti della Continassa. A proposito di novità: in queste settimane Fagioli ha optato pure per una svolta a livello professionale, cambiando rappresentanti e affidandosi all’agenzia inglese CAA Stellar facente capo a Jonathan Barnett.
Yildiz, l’altro 10 Juve oltre Pogba: il messaggio ad Allegri è chiarissimo