Szczesny 6
Attento su una conclusione velenosa per frazione: tiene l’asticella dell’attenzione alta e non è banale.
Gatti 5.5
Poco focalizzato, soprattutto poco lucido quando si allunga un pallone in mezzo al campo e travolge l’avversario: era diffidato e salterà il Sassuolo.
Rugani (1’ st) 6
Qualche sbavatura e un giallo sul groppone, ma tiene botta.
Bremer 6
Contiene bene Simy nell’ormai immancabile duello corpo a corpo con la punta avversaria, va anche vicino all’incornata vincente nel primo tempo.
Danilo 7
Peso in mezzo sul gol di Maggiore, d’accordo, ma nel complesso in crescita rispetto alle ultime recite. E, soprattutto, anima e capitano nel finale, quando recupera palla a metà campo, si invola sulla destra e pennella per la testa di Vlahovic.
Weah 6
Prova da compassato mezzofondista di fascia: corsa tanta, soluzioni di qualità solo a tratti. Ma al momento giusto, dato che offre a Iling il pallone del pareggio. Nonge Boende (36’ st) ng
McKennie 6
Meno brillante del solito nella gestione dei movimenti e anche sotto porta, dove si divora un gol di testa in tuffo da pochi passi: salterà per squalifica il Sassuolo.
Nicolussi Caviglia 6
L’aria già respirata di Salerno non lo ispira troppo: prova diligente, ma il compitino in una partita così non è il fine ultimo.
Milik (14’ st) 6
Qualche scelta sbagliata e un po’ di peso in più al reparto offensivo.
Rabiot 6
Solito diesel dopo un primo tempo opaco: serve un cioccolatino a McKennie prima, causa l’espulsione di Maggiore poi. Anche questa volta protagonista.
Kostic 5
Fatica ad essere incisivo e continuo dalla cintola in su, fatica a leggere i movimenti avversari dalla cintola in giù: una situazione che si ripete ormai da un paio di mesi, vedi il fresco precedente di Frosinone.
Iling-Junior (1’ st) 7
Incide eccome, finalmente: entra, segna, suona la carica e va vicino anche alla doppietta con un tiro a giro che non gira però abbastanza.
Vlahovic 7
Fin sul gong, in tutta sincerità, troppo nervoso e di conseguenza troppo impreciso: per la serie, dimmi che stato d’animo hai e ti dirò chi sei. Ma a tempo scaduto infila in porta un macigno da tre punti che fa il paio con quello di Frosinone. E un bomber si giudica innanzitutto da questo.
Yildiz 6.5
I tifosi, ogni volta che tocca palla, trattengono il fiato. E, in effetti, nelle gambe conferma di aver giocate mai banali. Dopo una manciata di secondi scappa a Daniliuc e si presenta davanti a Costil, poi fa ammonire in rapida successione Gyomber e Maggiore. Nota lieta.
All. Allegri 6.5
La squadra si scopre meno brillante rispetto alle ultime uscite e lui ha poche frecce all’arco dalla panchina, però… però vince anche questa e continua a mettere pressione all’Inter.
Szczesny 6
Attento su una conclusione velenosa per frazione: tiene l’asticella dell’attenzione alta e non è banale.