Sinner, calendario complicato
A Jannik servirà una vera impresa: Alcaraz nei quarti, Medvedev in semifinale, poi Djokovic. Eppure, provarci è lecito. Sono tutti dalla parte di Alcaraz i “cattivoni” che vorrebbero tanto dargli una bella ripassata: Zverev, Sinner, e poi, in ottica semifinale, Medvedev, Rublev.
C’è anche Berrettini (alla prima contro Humbert, che un tempo batteva facile) che molto si è allenato, ma poco, pochissimo, ha giocato. E la gran parte degli italiani, da Sonego che se batte il qualificato americano Nicolas Moreno de Alboran incrocia proprio Sinner (al via contro il tedesco Hanfman), ad Arnaldi opposto a Kubler con il progetto di salire fino agli ottavi per vedere da vicino come gioca Alcaraz.
Djokovic tornerà numero 1
Dalla parte di Djokovic c’è lui e basta, o quasi. Ci sono gli americani, dunque ci sarà il tifo contrario del pubblico quando se li troverà di fronte. C’è Musetti, al via oggi con il qualificato Droguet, Cecchinato contro Safiullin e Travaglia opposto a Tommy Paul. Ma la strada è sgombra fino agli ottavi, dove potrebbe capitare Auger Aliassime. Mentre per i quarti c’è da stare attenti a Tsitsipas, o a Fritz, se non allo stesso Musetti. E a Rune in semifinale. Poco importa al serbo. Lui vuole Alcaraz… Intanto tornerà numero uno già battendo Muller in primo turno, e lo resterà fino in fondo, anche se Alcaraz dovesse rivincere il torneo. Servirà per arricchire di ottani la benzina della ritrovata fiducia, parecchio compromessa dopo la perduta finale dei Championships.