Djokovic-Alcaraz, la sfida continua
Gli ha fatto davvero un bel regalo, Carlitos, nel perderci a Cincinnati, abboccando alle tattiche diversive del serbo. Pari a quello del Roland Garros, quando lo spagnolo si fece travolgere dai crampi dovuti alla tensione.
Ma ci stanno, entrambi. Alcaraz ha venti anni, è ancora un bimbo, e tutto gli sembra bello, qualche volta pure le sconfitte. A Cincinnati i due hanno ingaggiato un corpo a corpo di grande intensità, definito però epico con un po’ troppa fretta. Di epico il match ha avuto il cavallo di Troia esposto da Djokovic quando tutto stava per franargli addosso. Un Djokovic quasi in punto di morte. Alcaraz ha frenato d’istinto, e quello alla prima occasione l’ha agguantato e superato. Ma si vince anche così. Djokovic lo sa e ora lo sa anche Alcaraz.