Sinner e il “volo per Malaga”: l'Olanda utilizza l'ironia per celebrare Jannik

Dopo aver regalato all'Italia l'accesso in semifinale, l'azzurro è stato elogiato anche dal team orange, suo avversario in Coppa Davis
Sinner e il “volo per Malaga”: l'Olanda utilizza l'ironia per celebrare Jannik© Getty Images

L'Italtennis è più che mai Jannik Sinner. Il numero uno azzurro, finalista alle ultime Atp Finals, trascina la sua squadra alla rimonta contro l'Olanda e alla semifinale di Coppa Davis. E Malaga si colora di blu. Sul veloce indoor del Palacio de Deportes José Maria Martin Carpena la strada si mette in salita per la formazione di Filippo Volandri. Nel primo singolare Matteo Arnaldi si arrende a Botic Van de Zandschulp. Sinner indossa i panni di mister Wolf e, dimostrando di essere ancora al top della forma, riequilibra i conti superando Tallon Griekspoor per l'1-1. Quindi, nel doppio decisivo, l'altoatesino, in coppia con Lorenzo Sonego, conquista il punto della vittoria e che vale, per l'Italia, la seconda semifinale consecutiva in Davis. Un bis che non riusciva agli azzurri dal 1998.

"Sinner? Io spettatore al suo show"

Un risultato più che ribaltato, secondo i pronostici della vigilia: “Qualcuno si è accorto che Sinner è atterrato a Malaga? Magari solo io” è stata l’eloquente risposta che dice tutto sulla forza dell’azzurro da parte del capitano dell’Olanda, Paul Haarhuis. “Penso che sia lì che qualcosa non abbia funzionato a dovere. Sta servendo bene ed è efficace in risposta. Specie sulle seconde palle. Avevo molta fiducia nel doppio, i miei ragazzi si sono creati tante opportunità sul servizio di Sonego, ma Jannik lo ha aiutato in tanti modi nei momenti di difficoltà. Mi sono sentito come spettatore allo show di Sinner”.

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Le parole di Haarhuis

Non sono rimasto sorpreso di come ha giocato, perché sta avendo un anno fantastico ed è in piena fiducia - ha continuato Haarhuis in conferenza stampa - Sta servendo alla grande. Anche nei singolari ha risposto molto bene e quindi si è fatto molto aggressivo il suo gioco. Non è un giocatore da serve-and-volley, ma è desideroso e cerca di fare le cose giuste nel doppio, perché sta davvero cercando di essere attivo. È la Coppa Davis, ha più motivazione rispetto a quando gioca ad Adelaide il primo turno di doppio per fare un paragone. Poi di solito lo usano come riscaldamento”.

“Sinner presto numero uno al mondo”

Per Sinner i complimenti sono arrivati anche da Tallon Griekspoor, superato da Jannik anche nel singolo: “La partita che abbiamo disputato oggi è stata di qualità superiore rispetto a quella di Rotterdam di febbraio. Penso che sia migliorato molto. Ho giocato bene il primo set e il piano partita ha funzionato, ma ha giocato un ottimo tie-break. È in fiducia e ha giocato molto bene. È migliorato molto e io sono sempre stato un gran fan di lui. Penso che sia uno dei migliori giocatori del mondo e che abbia la possibilità di essere il numero 1 al mondo”.

Koolhof, elogio a Sinner

Non avevo mai giocato contro Sinner prima di oggi, mentre avevo sfidato Sonego un paio di volte - ha invece dichiarato l’altro tennista olandese Wesley Koolhof - Jannik ha servito incredibilmente bene. Penso che fosse intorno all’80%, 85% di prime palle. Ha giocato in maniera incredibile. Sonego all’inizio era incerto, ma se giochi con un giocatore di così alta classe è facile colpire sempre meglio”.

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L'Italtennis è più che mai Jannik Sinner. Il numero uno azzurro, finalista alle ultime Atp Finals, trascina la sua squadra alla rimonta contro l'Olanda e alla semifinale di Coppa Davis. E Malaga si colora di blu. Sul veloce indoor del Palacio de Deportes José Maria Martin Carpena la strada si mette in salita per la formazione di Filippo Volandri. Nel primo singolare Matteo Arnaldi si arrende a Botic Van de Zandschulp. Sinner indossa i panni di mister Wolf e, dimostrando di essere ancora al top della forma, riequilibra i conti superando Tallon Griekspoor per l'1-1. Quindi, nel doppio decisivo, l'altoatesino, in coppia con Lorenzo Sonego, conquista il punto della vittoria e che vale, per l'Italia, la seconda semifinale consecutiva in Davis. Un bis che non riusciva agli azzurri dal 1998.

"Sinner? Io spettatore al suo show"

Un risultato più che ribaltato, secondo i pronostici della vigilia: “Qualcuno si è accorto che Sinner è atterrato a Malaga? Magari solo io” è stata l’eloquente risposta che dice tutto sulla forza dell’azzurro da parte del capitano dell’Olanda, Paul Haarhuis. “Penso che sia lì che qualcosa non abbia funzionato a dovere. Sta servendo bene ed è efficace in risposta. Specie sulle seconde palle. Avevo molta fiducia nel doppio, i miei ragazzi si sono creati tante opportunità sul servizio di Sonego, ma Jannik lo ha aiutato in tanti modi nei momenti di difficoltà. Mi sono sentito come spettatore allo show di Sinner”.

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