MONTECARLO (PRINCIPATO DI MONACO) - "Non c'è due senza tre". Se lo augura Lorenzo Musetti, avversario di Novak Djokovic agli ottavi di finale dell'Atp Masters 1000 di Montecarlo. Il numero uno al mondo, infatti, nel 2024 ha già affrontato due tennisti italiani, Sinner e Nardi, perdendo in entrambe le circostanze: contro Jannik in semifinale all'Australian Open (1-6 2-6 7-6 3-6) e contro il pesarese al secondo turno a Indian Wells (4-6 6-3 3-6).
Djokovic cerca il riscatto a Montecarlo
Nole, dopo la separazione dallo storico allenatore Goran Ivanisevic, cerca il riscatto sulla terra rossa di Montecarlo per dare una sterzata a una stagione fin qui un po' deludente. I segnali mostrati contro Safiullin al secondo turno (era qualificato grazie a un bye) lasciano ben sperare ma Novak vola basso: "È un ottimo inizio. Non esageriamo e non illudiamoci troppo. È solo una partita, ma per come mi sentivo, sono davvero felice. Spero che domani lavorerò per mantenere quel ritmo e quella concentrazione. Penso che le due, tre settimane di allenamento che ho avuto hanno dato i loro frutti".
Djokovic e quel precedente con Musetti
Tornando alla sfida contro Musetti, Djokovic a chi gli chiede se ha un po' di paura a giocare contro un'altro italiano replica perentorio: "Non ho paura di niente e di nessuno". I due si sono trovati uno di fronte all'altro già in quattro occasioni, con il serbo che ha avuto la meglio al Roland Garros nel 2021 e l'anno seguente a Dubai e ai quarti all'Atp Masters 1000 di Parigi. L'unico successo del carrarese risale all'ultima sfida, quella giocata proprio a Montecarlo la scorsa stagione al secondo turno. A proposito dell'avversario Nole commenta: "Sono contento di poter affrontare nuovamente Lorenzo. È uno dei più talentuosi sulla terra rossa, con un bellissimo rovescio a una mano. Ha un grande atletismo ed è uno dei giovani più promettenti, non soltanto in Italia ma in tutto il mondo".
