IL CAIRO - Dopo lunghe trattative il dirottatore è stato arrestato e gli ostaggi tutti liberati. Si chiama Seif Eldin Mustafa. Pochi minuti prima dell'annuncio dell'arresto del dirottatore dell'Airbus Egyptair, un corrispondente della tv di Stato egiziana aveva riferito di un "accordo tra l'Egitto e Cipro" sull'invio di un "aereo militare C-130" con a bordo "forze speciali" incaricate di "assaltare" il velivolo.
LE ORE DI TENSIONE - Novità sull'aereo è stato dirottato da Alessandria d'Egitto verso Larnaka (Cipro). Il ministro, Sherif Fatih, nella conferenza stampa data in diretta tv ha precisato che a bordo ci sono ancora il comandante, il copilota, un "ufficiale della sicurezza", una hostess e "tre passeggeri". Il ministro si è rifiutato di fornire la nazionalità dei passeggeri a bordo per "motivi di sicurezza". Fatih è in carica da meno di due settimane e ha preso il posto di Mohamed Hossam Kamal el deen nell'ambito di un ripasto di governo.
RILASCIATO UN ITALIANO - C'era anche un cittadino italiano ancora a bordo dell'aereo EgyptAir dirottato stamani che, a quanto pare, è stato liberato. La famiglia del connazionale è stata avvisata.
GLI OSTAGGI - L'Airbus dell'Egypt Air con 81 persone a bordo è stato dirottato da Alessandria d'Egitto verso Larnaka (Cipro). La Bbc riporta indiscrezioni in base alle quali fra gli ostaggi rimasti a bordo dell'aereo dell'Egypt Air dirottato (quattro passeggeri non egiziani più l'equipaggio, secondo la compagnia di bandiera) vi sarebbero anche cittadini britannici. Il Foreign Office da parte sua non commenta, ma in una nota ufficiale fa sapere d'essere "in contatto con le autorità cipriote ed egiziane dopo il dirottamento dell'aereo atterrato a Cipro". Sky News da parte sua cita anonime fonti di intelligence stando alle quale i cittadini britannici rimasti per il momento a bordo sarebbero tre. In origine, a quanto risulta sempre a Sky News, fra i passeggeri dell'aereo dirottato se ne contavano otto con passaporto della Gran Bretagna e 10 con passaporto Usa. Voci non confermate sulle nazionalità di altri ostaggi sono invece apparsi su media egiziani.