L'AI aiuterà allenatori, ds e le televisioni
L’Intelligenza Artificiale è stata l’argomento del 2023, nel senso che tutti ne hanno parlato, spesso a sproposito, pochi ci hanno lavorato seriamente. Nel 2024, lo sport potrebbe, invece, essere un terreno di fervido sviluppo per l’AI. E in ambiti piuttosto disparati: la Liga ha già iniziato a tradurre in tempo reale le interviste video dei post partita, con il programma che consente di mantenere la voce del giocatore che si doppia da solo in qualsiasi lingua. Questo consente di esportare un prodotto ancora più accattivante nei Paesi dove non si parla lo spagnolo e in particolare in Asia. Ma l’Intelligenza Artificiale sta entrando in modo sempre più massiccio nell’analisi dei dati e non solo nel mondo del calcio.
Dovunque vengano raccolti big data (e ormai non c’è disciplina sportiva che non lo faccia), l’AI può essere utile nel tirare fuori, da un massa enorme di numeri, delle risposte comprensibili per allenatori o dirigenti. Questo può aiutare il lavoro di chi deve scegliere i giocatori (per la formazione o sul mercato) e dei preparatori che devono allenarli, personalizzando in modo sempre più scientifico i carichi e le tipologie di lavoro. Già oggi le partite di Serie A sono analizzate grazie a un programma di intelligenza artificiale che riconosce i giocatori dalla maglia (il che rende poco gradite le maglie verdi che il computer confonde con il campo) e in tempo reale fornisce agli allenatori una mole di dati che prima non erano disponibili neanche 24 ore dopo la gara.
Domani l’intelligenza artificiale potrebbe affinare quei dati ed elaborare suggerimenti o segnalare criticità. Uscendo dal mondo del calcio, tra chi sta usando l’Intelligenza Artificiale per tattica, tecnica e preparazione atletica spiccano gli allenatori del volley e del basket (soprattutto negli Stati Uniti), dove aiutano nel valutare il turnover all’interno del match e anche cambiamenti tattici. Decide il computer al posto dell’allenatore? No, l’AI non è in grado di decidere in modo autonomo. È l’allenatore che, con aiuto degli esperti, programma l’AI con le sue idee e i suoi metodi di scelta, l’AI segue quella filosofia impostata, elaborando però miliardi di informazioni in tempo reale.