"Bernardeschi e Insigne, nervi tesi a Toronto: caos nello spogliatoio"

L'inchiesta dell'Athletic racconta un clima incandescente: i due italiani sarebbero a capo di una fronda contro il tecnico Bradley e il rapporto tra loro non sarebbe molto amichevole

TORINO - Non potrebbe essere più teso il clima tra l'allenatore del Toronto FC, Bob Bradley, e la sua squadra. In particolare con i due italiani Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi, che secondo quanto riportato da The Athletic sarebbero i leader di un gruppo di giocatori che vorrebbe l'esonero del tecnico. L'ex Juventus è in un certo senso uscito allo scoperto pubblicamente dopo l'ultima sconfitta: “Non abbiamo una costruzione nel gioco. Quando il giocatore ha la palla, non sappiamo come passarla. Questo è il vero problema, perché non ci alleniamo su questo. Perdiamo ogni partita. Pariamo, perdiamo, pareggiamo, perdiamo. A volte vinciamo. Ma non posso crederci sinceramente. Questo non va bene per i giovani giocatori. Devono migliorare, no? E crescere con un'idea di calcio, e i giocatori con personalità, devono aiutare a capire e seguire l'idea di calcio. Ma ci serve l'idea del calcio. Questa è la situazione reale”.

Bernardeschi e Insigne, "nemici" interni

Lunedì scorso, a distanza di due giorni dalla sconfitta con Austin per un gol subito al 91', i veterani della squadra si sarebbero riuniti in una video-conferenza per parlare della situazione. Tra loro, ovviamente, anche i due italiani, che in questo frangente sarebbero quindi uniti per un obiettivo comune. Si tratta di una notizia secondo i media statunitensi, poiché secondo le loro indiscrezioni il loro rapporto sarebbe tutt'altro che di amicizia: "Diverse fonti - si legge su The Athletic - che hanno familiarità con entrambi i giocatori hanno affermato che Insigne e Bernardeschi non andavano d'accordo prima di firmare per il Toronto e che questi problemi sono continuati in Canada, con i connazionali che hanno avuto almeno un litigio esplosivo la scorsa stagione". Vengono poi raccontati alcuni aneddoti al riguardo, come quello del mese scorso in cui Bernardeschi - autore di ottime prestazioni con la maglia dei canadesi - si sarebbe rifiutato di scendere in campo dopo aver appreso la notizia della fascia di capitano affidata a Lorenzo Insigne. Un altro esempio riguarda ancora l'ex Juventus, che avrebbe chiesto un nuovo contratto la scorsa stagione, con l'obiettivo di guadagnare quanto l'ex capitano del Napoli.

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Il ruolo all'interno dello spogliatoio

Non è finita, perché l'Athletic sottolinea come i due italiani non siano nemmeno dei pilastri dello spogliatoio a livello individuale. Delle fonti all'interno della squadra hanno infatti affermato che Bernardeschi è stato rimproverato per aver utilizzato una sigaretta elettronica nel centro sportivo, inclusa la sala di allenamento e pure nell'aereo della squadra, nonostante gli fosse stato detto più volte che non era consentito. Per quanto riguarda Insigne, invece, è sempre rimasto un po' in disparte (vivendo pure un momento terribile a livello personale), anche perché non parla molto inglese. Di conseguenza interagisce solo con i compagni di squadra che parlano italiano e spagnolo.

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TORINO - Non potrebbe essere più teso il clima tra l'allenatore del Toronto FC, Bob Bradley, e la sua squadra. In particolare con i due italiani Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi, che secondo quanto riportato da The Athletic sarebbero i leader di un gruppo di giocatori che vorrebbe l'esonero del tecnico. L'ex Juventus è in un certo senso uscito allo scoperto pubblicamente dopo l'ultima sconfitta: “Non abbiamo una costruzione nel gioco. Quando il giocatore ha la palla, non sappiamo come passarla. Questo è il vero problema, perché non ci alleniamo su questo. Perdiamo ogni partita. Pariamo, perdiamo, pareggiamo, perdiamo. A volte vinciamo. Ma non posso crederci sinceramente. Questo non va bene per i giovani giocatori. Devono migliorare, no? E crescere con un'idea di calcio, e i giocatori con personalità, devono aiutare a capire e seguire l'idea di calcio. Ma ci serve l'idea del calcio. Questa è la situazione reale”.

Bernardeschi e Insigne, "nemici" interni

Lunedì scorso, a distanza di due giorni dalla sconfitta con Austin per un gol subito al 91', i veterani della squadra si sarebbero riuniti in una video-conferenza per parlare della situazione. Tra loro, ovviamente, anche i due italiani, che in questo frangente sarebbero quindi uniti per un obiettivo comune. Si tratta di una notizia secondo i media statunitensi, poiché secondo le loro indiscrezioni il loro rapporto sarebbe tutt'altro che di amicizia: "Diverse fonti - si legge su The Athletic - che hanno familiarità con entrambi i giocatori hanno affermato che Insigne e Bernardeschi non andavano d'accordo prima di firmare per il Toronto e che questi problemi sono continuati in Canada, con i connazionali che hanno avuto almeno un litigio esplosivo la scorsa stagione". Vengono poi raccontati alcuni aneddoti al riguardo, come quello del mese scorso in cui Bernardeschi - autore di ottime prestazioni con la maglia dei canadesi - si sarebbe rifiutato di scendere in campo dopo aver appreso la notizia della fascia di capitano affidata a Lorenzo Insigne. Un altro esempio riguarda ancora l'ex Juventus, che avrebbe chiesto un nuovo contratto la scorsa stagione, con l'obiettivo di guadagnare quanto l'ex capitano del Napoli.

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