Brasile, approvata la Legge Vinicius contro il razzismo: cosa prevede

RIO DE JANEIRO (BRASILE) - A poche settimane da quanto accaduto al Mestalla durante Valencia-Real Madrid, arrivano i primi provvedimenti. I fatti risalgono al 21 maggio, quando alcuni tifosi hanno preso di mira il brasiliano Vinicius Junior intonando contro di lui insulti razzisti. L'ennesimo episodio da condannare e che sottolinea quanto il problema nel mondo del calcio sia ancora lontano dall'essere risolto. Dopo le parole di vicinanza di Lula e Infantino, che si sono aggiunti a una già nutrita schiera di colleghi, in Brasile hanno addirittura deciso di spegnere il Cristo Redentore in segno di solidarietà.

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Ecco la Legge Vinicius: in cosa consiste e le misure da adottare 

Ora, però, è giunto il momento dell'azione. L'assemblea legislativa dello Stato di Rio de Janeiro, in Brasile, ha infatti approvato due progetti di legge per combattere il razzismo nello sport. La prima misura mira a combattere gli episodi di discriminazione negli stadi e nelle arene regionali. Se sancita dal governatore, la nuova normativa porterà alla sospensione immediata degli eventi sportivi che abbiano manifestazioni razziste da parte di chiunque sia presente sul posto. Battezzata 'Politica statale Vini Jr', la legge suggerisce una serie di misure punitive ed educative in modo che le pratiche razziste possano essere eliminate dagli spalti di Rio de Janeiro.

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Razzismo, la seconda iniziativa in Brasile

La seconda iniziativa consiste nella creazione della 'Giornata storica di risposta contro il razzismo nel calcio', che mira a combattere la discriminazione razziale nel calcio brasiliano e difendere i diritti individuali della popolazione. I deputati di Rio hanno inoltre approvato la consegna della Medaglia Tiradentes, la più alta onorificenza del potere legislativo dello Stato, al giocatore del Real Madrid, il quale riceverà anche il titolo di 'Cittadino Carioca'.

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