Wahi, Montpellier e la scuola Kanté: poker Lione e record Giroud

L'attaccante ha segnato un poker contro il Lione e insegue il record di gol stagionali del suo club
Wahi, Montpellier e la scuola Kanté: poker Lione e record Giroud© ANSA

Da Suresnes alla Ligue 1. Parte da qui la storia di Elye Wahi. Nel weekend è stato protagonista di una partita pazzesca tra Lione e Montpellier, dove un suo poker non è bastato a evitare la sconfitta dei suoi visto anche i quattro gol segnati da Lacazette. Gol, emozioni e tanta qualità, un po' meno per le difese, ma questo è quanto uscito dallo spettacolare 5 a 4 dei due club. Il classe 2003 è entrato nella storia della squadra perché mai nessuno ne aveva segnati così tanti in una sola partita e ora insegue anche il record di Olivier Giroud

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Wahi, dalla scuola di Kanté alla Ligue 1

Elye Wahi è nato in un comune situato a ovest di Parigi. Il calcio è sin da subito la sua essenza. Ha iniziato a giocare nei campetti in periferia nel Surenses, lì dove è cresciuto anche un certo Kantè. Il centrocampista del Chelsea, ora in Premier League, è stato fonte d'ispirazione, soprattutto per Wahi che ha sempre sognato di ripercorrere la strada fatta dal francese. Piccoli passi verso un grande futuro. Da Suresnes a giocare nelle giovanili del Caen, tutto sembra andare per il verso giusto perché in campo fa vedere le sue qualità. Gol, tanti segnati con l'U15 (89 per l'esattezza) e il passaggio sotto età all'U17. Un carattere fumantino, però, lo frena presto visto che dopo aver violato le regole del club e un litigio con un compagno viene cacciato. Sbagliando si impara e per sua fortuna tanti club lo avevano già segnato sui taccuini per il futuro. E' stato vicino alla Premier League, ma ancora sedicenne non ha potuto trasferirsi oltre manica.

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Wahi, la scelta Montpellier

Alla porta di casa bussa il Montpellier che convince lui e i suoi genitori ad accettare l'offerta. La fiducia ritrovata e stavolta senza colpi di testa. Bene nelle giovanili e nella seconda squadra, che come successo coi giovani della Juve, gli ha permesso di crescere e capire la mentalità del calcio dei grandi. Poche partite e la prima squadra lo osserva. In poco tempo è esordio in Ligue 1. Un sogno che si avvera, ma è soltanto un punto di partenza per guadagnarsi un futuro luminoso. La conferma estiva è il segnale che la società crede in lui. Fiducia da ripagare sul campo e come se non con i gol. Quelli arrivano come una costante fino alla gara con il Lione. Prima di ieri, domenica 7 maggio, era a quota 13, bottino niente male per il classe 2003, e dopo è balzato a 17. Quattro reti da record per lui e per la squadra, ora Wahi è sulla bocca di tutti. Genio e sregolatezza, tanta qualità e gol mai banali. L'Europa scopre il talento dell'attaccante francese che insegue Giroud.

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Whai e il record di Giroud

Con i quattro gol segnati nella sfida contro il Lione, Wahi è entrato nella storia del club. Mai nessuno aveva segnato un poker in una singola partita di campionato. Ora, però, lo sguardo è puntato ad alzare l'asticella. Negli occhi del classe 2003 c'è Olivier Giroud. L'attuale attaccante del Milan, ai tempi del Montpellier era riuscito ad arrivare a 21 reti totali in stagione. Wahi si trova al momento a 17 con quattro partite che mancano alla fine della Ligue 1. Vista la sua condizione nell'ultimo periodo: 9 centri nelle ultime 9 gare disputate, non è impossibile. Superare il campione del mondo francese sarebbe il segno indelebile di un'annata da incorniciare. 

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Da Suresnes alla Ligue 1. Parte da qui la storia di Elye Wahi. Nel weekend è stato protagonista di una partita pazzesca tra Lione e Montpellier, dove un suo poker non è bastato a evitare la sconfitta dei suoi visto anche i quattro gol segnati da Lacazette. Gol, emozioni e tanta qualità, un po' meno per le difese, ma questo è quanto uscito dallo spettacolare 5 a 4 dei due club. Il classe 2003 è entrato nella storia della squadra perché mai nessuno ne aveva segnati così tanti in una sola partita e ora insegue anche il record di Olivier Giroud

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Elye Wahi è nato in un comune situato a ovest di Parigi. Il calcio è sin da subito la sua essenza. Ha iniziato a giocare nei campetti in periferia nel Surenses, lì dove è cresciuto anche un certo Kantè. Il centrocampista del Chelsea, ora in Premier League, è stato fonte d'ispirazione, soprattutto per Wahi che ha sempre sognato di ripercorrere la strada fatta dal francese. Piccoli passi verso un grande futuro. Da Suresnes a giocare nelle giovanili del Caen, tutto sembra andare per il verso giusto perché in campo fa vedere le sue qualità. Gol, tanti segnati con l'U15 (89 per l'esattezza) e il passaggio sotto età all'U17. Un carattere fumantino, però, lo frena presto visto che dopo aver violato le regole del club e un litigio con un compagno viene cacciato. Sbagliando si impara e per sua fortuna tanti club lo avevano già segnato sui taccuini per il futuro. E' stato vicino alla Premier League, ma ancora sedicenne non ha potuto trasferirsi oltre manica.

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