“Al-Khelaifi, altri guai: regali e pressioni per il Pallone d’Oro a Messi”

Il Psg è ancora nell'occhio del ciclone: Le Monde e Mediapart rivelano alcuni contenuti di un'inchiesta giudiziaria in corso in Francia

Il Psg avrebbe fatto pressioni per l'assegnazione del Pallone d'Oro a Messi nel 2021. Come riportano Le Monde e Mediapart, secondo un'indagine giudiziaria in corso, il club parigino avrebbe fatto numerosi regali all'ex caporedattore della rivista di France Football e responsabile dell'organizzazione dell'evento, Pascal Ferré.

L'accusa è pesante, si parla di corruzione, reato per cui è sotto inchiesta l'allora responsabile della comunicazione del Psg, Jean Martial Ribes. I messaggi e la corrispondenza sul telefono di Ribes, ottenuti dalle autorità, mostrerebbero le comunicazione e il rapporto privilegiato tra il club e Ferré fino al gennaio 2023: viaggi a Doha pagati, la rimozione dal sito di un articolo che criticava il proprietario Nasser al-Khelaïfi e non solo. Tra i documenti in mano agli inquirenti anche le richieste di esercitare pressioni sugli altri membri della giuria del Pallone d'Oro per favorire la vittoria di Messi, all'epoca giocatore di punta del Psg. Ma anche per caldeggiare la candidatura della giocatrice Nadia Nadim per la categoria femminile. Nel frattempo il giornalista è stato assunto dai campioni di Francia.

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Psg e i regali a Ferré, cosa è successo

L'inchiesta giudiziaria, aperta dalla procura di Parigi nel 2022 sugli "affari" del Paris Saint-Germain e del suo presidente qatariota Nasser Al-Khelaïfi, ambisce a far luce su differenti scenari. A seguito di questa indagine, sono stati incriminati sei protagonisti, tra cui il lobbista franco-algerino Tayeb Benabderrahmane, l'ex agente di polizia antiterrorismo diventato dipendente del PSG Malik Nait-Liman e Jean-Martial Ribes, ex direttore della comunicazione del club (2017-2022) e del Qatar Sports Investments (QSI) (braccio operativo del fondo sovrano del Qatar, proprietario del Psg).

Ora il focus si è spostato proprio sulle attività di Ribes per "corruzione attiva e traffico di influenze". In un rapporto dell'Ispettorato nazionale di polizia (IGPN) del novembre 2023 si legge: "Ribes è sollecitato a fornire biglietti per le partite di calcio del PSG da giornalisti, politici, rappresentanti eletti, membri di gabinetti ministeriali o presidenziali e artisti. A volte ottiene da loro dei servizi, in particolare a titolo privato. Servizi che richiede o che gli vengono offerti".

Al Khelaifi e la notizia cancellata

Secondo quanto rivela Le Monde, il 15 luglio 2019, Pascal Ferré avrebbe fatto cancellare dai siti di France Football ed Équipe, su richiesta di" Ribes, contenente informazioni di Mediapart che avanzavano dubbi in merito a una commissione potenzialmente illegale pagata da Al-Khelaifi all'agente di Javier Pastore nel 2011.

Ferré, l'attacco di Cristiano Ronaldo nel 2021

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"5 chili di datteri a Ferré in Qatar"

Secondo quanto riportato da Le Monde, Ferré sarebbe stato trattato bene dal PSG negli anni con posti al Parco dei Principi offerti in più occasioni (in particolare per un Psg-Borussia Dortmund a porte chiuse), spese di viaggio pagate in Qatar nel marzo 2020, comprensive di volo e hotel, e un volo di andata e ritorno in business class con Qatar Airways pagato dal governo del Qatar per 8.986 euro, nel marzo 2021. Questo secondo soggiorno (durante il quale a Ferré furono offerti “cinque chili di datteri” nella sua camera d'albergo al suo arrivo) diede origine a due articoli scritti dal caporedattore sulla rivista, tra cui un ritratto di Al Khelaifi intitolato “Il principe del deserto”. Ferré avrebbe anche chiesto al numero 1 del Psg nel luglio 2019 di organizzare la prima tappa del “Trophy Tour du Ballon d'or” in Qatar.

Ferré, la replica dell'avvocato

Le Monde sottolinea che "non c'è nulla di illegale in questa pratica, ma può favorire il club nella sua strategia di influenza". L'ex caporedattore di France Football avrebbe anche ricevuto una serie di favori dal Qatar, il Paese dei proprietari del Psg , tra cui un viaggio a Doha per la Coppa del Mondo per Club alla fine del 2019 e un "viaggio tennistico" in occasione di un torneo ATP all'inizio del 2020. L'avvocato di Pascal Ferré, in risposta a tutto questo parlare di "regali", ha denunciato "scorciatoie e interpretazioni tanto fantasiose quanto diffamatorie".

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Il Psg avrebbe fatto pressioni per l'assegnazione del Pallone d'Oro a Messi nel 2021. Come riportano Le Monde e Mediapart, secondo un'indagine giudiziaria in corso, il club parigino avrebbe fatto numerosi regali all'ex caporedattore della rivista di France Football e responsabile dell'organizzazione dell'evento, Pascal Ferré.

L'accusa è pesante, si parla di corruzione, reato per cui è sotto inchiesta l'allora responsabile della comunicazione del Psg, Jean Martial Ribes. I messaggi e la corrispondenza sul telefono di Ribes, ottenuti dalle autorità, mostrerebbero le comunicazione e il rapporto privilegiato tra il club e Ferré fino al gennaio 2023: viaggi a Doha pagati, la rimozione dal sito di un articolo che criticava il proprietario Nasser al-Khelaïfi e non solo. Tra i documenti in mano agli inquirenti anche le richieste di esercitare pressioni sugli altri membri della giuria del Pallone d'Oro per favorire la vittoria di Messi, all'epoca giocatore di punta del Psg. Ma anche per caldeggiare la candidatura della giocatrice Nadia Nadim per la categoria femminile. Nel frattempo il giornalista è stato assunto dai campioni di Francia.

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