© www.imagephotoagency.itMILANO - Ottanta milioni. E’ questa la valutazione che il Manchester United fa del suo centravanti Romelu Lukaku, acquistato nell’estate 2017 dall’Everton per una cifra non molto distante (85 milioni più bonus). Non è un segreto che il belga sia un pallino del neo allenatore interista Antonio Conte. I due si sono già sfiorati proprio nell’estate del 2017, quando Conte, da campione d’Inghilterra col Chelsea, chiese alla sua dirigenza di acquistare Lukaku per rimpiazzare Diego Costa. Il Chelsea ci provò, ma alla fine la spuntarono i milioni dello United, con i Blues costretti a ripiegare su Morata. Adesso Conte ha di nuovo la possibilità di arrivare a Lukaku, ma il problema è rappresentato dalla richiesta che la squadra di Manchester fa per l’attaccante che in due stagioni a Old Trafford ha segnato 42 gol in 91 gare.
L’ostacolo principale, rimane comunque legato alla valutazione dello United. Impossibile per l’Inter arrivare a 80 milioni, anche perché l’eventuale cessione di Icardi servirà a mettere a posto il bilancio, mentre l’investimento più grande Marotta lo vorrebbe riservare per Chiesa, altro giocatore quotato oltre i 60-70 milioni. Una soluzione per l’Inter potrebbe essere quella di inserire un giocatore nell’operazione con lo United, ma Icardi non vuole andare in Inghilterra, mentre Perisic (valutato 35-40 milioni) non sembra rientrare nei radar dello United che lo voleva nel 2017 ai tempi di Mourinho.