Koulibaly, la Juve va all’assalto

È l’obiettivo per la difesa: trattativa molto diffcile ma ora Sarri può giocare un ruolo chiave nell’affare
Koulibaly, la Juve va all’assalto© www.imagephotoagency.it

TORINO - Prima il matrimonio con Maurizio Sarri e poi un tentativo per Kalidou Koulibaly. La Juventus sogna di ricongiungere in bianconero il maestro e l’allievo dei tempi napoletani. Provarci, non significa riuscirci. Soprattutto perché la controparte è una storica rivale come il Napoli. Sarri e Koulibaly sono nati come due progetti indipendenti nelle segrete stanze bianconere, ma adesso che l’allenatore del Chelsea è sempre più vicino alla panchina juventina (l’annuncio è atteso entro il fine settimana), alla Continassa sta prendendo corpo l’idea di provare a tentare il presidente Aurelio De Laurentiis con una proposta da far tremare i polsi. Il rapporto tra il tecnico e il giocatore può essere d’aiuto, ma la chiave sarà l’aspetto economico.

La scelta

In cima ai pensieri del ds juventino Fabio Paratici c’è la volontà di rinforzare la difesa con un big dal momento che Andrea Barzagli ha smesso e Giorgio Chiellini ad agosto compirà 35 anni. Vista la concorrenza su Matthjis De Ligt (il Barcellona ha dato l’ultimatum all’olandese, ma occhio al Psg), la Juventus da un lato continua a coltivare una piccola speranza di arrivare al capitano dell’Ajax, ma dall’altra lavora a un piano alternativo. E prima di abbassare l’asticella, il club di Andrea Agnelli vuole tentare due piste top. Una riguarda Marquinhos del Psg (di cui parliamo sotto) e l’altra è Koulibaly.

Clausola per l'estero

L’ultimo affare tra bianconeri e Napoli è stato Higuain, il quale però nell’estate 2016 sfruttò la clausola da 90 milioni per trasferirsi dal San Paolo allo Stadium. Aurelio De Laurentiis non si potè opporre alla decisione dell’argentino. Per vedere Koulibaly alla Juventus, invece, servirà l’assenso del presidente napoletano. Il semaforo verde è complicato, non impossibile. L’ex Genk può trasferirsi soltanto all’estero bypassando ADL, a patto che qualche club sia disposto a mettere sul piatto più di 100 milioni. Manchester United e Psg, due delle società più attive sul solito De Ligt e in generale sui centrali di altissimo livello, ci stanno pensando. Ma un pensiero, pur senza poter contare su alcuna clausola, lo stanno facendo anche i bianconeri.

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