Vidal: Inter, ora sbrigati

La trattativa tra nerazzurri e blaugrana non si è ancora sbloccata e il cileno comincia ad infastidirsi
Vidal: Inter, ora sbrigati© EPA

MILANO - Va bene attendere, ma Arturo Vidal inizia ad avere fretta... di Inter. La trattativa per portare il centrocampista cileno a Milano non si è sbloccata neanche ieri e il cileno inizia a sbuffare, anche perché per agevolare l'operazione ha deciso di rinunciare a dei soldi. Ormai siamo quasi alle due settimane di attesa con il countdown iniziato e di fatto congelato al “-1” da tanti, forse troppi, giorni. Come raccontiamo da inizio mese, fra Inter e Vidal è tutto a posto (biennale da 6 milioni netti più opzione per una terza stagione), così come da qualche giorno è definita l’intesa fra i due club, con la società nerazzurra che ha deciso di venire incontro ai blaugrana pagando un indennizzo di circa 500mila euro più bonus.

Il problema, come noto, è legato alle uscite in casa Inter visto che il diktat di Suning e del presidente Steven Zhang al duo Marotta-Ausilio è quello di inserire giocatori nuovi, solo dopo aver liberato lo spazio nell’organico. E quindi finché non sarà ufficiale l’addio di un giocatore con ingaggio pesante, in primis Godin, ma anche Candreva, non verrà dato il via libera a Vidal per volare a Milano.

Di nuovo in campo

Questa attesa, però, se da un lato non preoccupa nessuno sul felice esito finale della vicenda - Vidal sarà un giocatore dell'Inter -, dall’altro sta iniziando a infastidire il cileno che ieri mattina, dopo aver svolto un riscaldamento casalingo con il preparatore personale Juan Ramirez, ha raggiunto la Ciutat Exportiva del Barcellona per allenarsi insieme ai compagni. Mercoledì Vidal, non convocato per l’amichevole col Girona, era passato al centro sportivo per salutare e ritirare alcuni effetti personali, per poi andare a correre lungo le strade di Barcellona col preparatore, ma ieri ha preferito tornare sul campo. Vidal freme, ha fretta, vuole raggiungere il suo mentore Antonio Conte il primo possibile e questo rimandare ogni giorno non lo sta tranquillizzando [...] 

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