© Inter via Getty ImagesMILANO - Altri quattro acquisti per Conte. All’affermazione va posto un asterisco, considerato che il discorso regge soltanto se ci saranno le tanto attese (dall’allenatore) cessioni che potranno completare la rivoluzione partita con gli acquisti di Hakimi, Kolarov e Vidal. Ieri, in tal senso, è stata giornata di incontri: per quanto riguarda Radja Nainggolan, il suo procuratore ha aperto a ogni opportunità, anche perché lo scoglio in è riuscire a combaciare le esigenze del Cagliari e quelle dell’Inter che - al momento - rispettando l’input arrivato da Suning, è disposta a trattare soltanto cessioni definitive per i giocatori che sono in esubero oppure hanno richieste.
Kanté, costi alla Lukaku
Le cessioni potrebbero convincere l’Inter a tentare la scalata a Kanté che è il grande obiettivo di Conte per il centrocampo, dato che il Chelsea ha aperto a una sua cessione, anche se servono 50 milioni e un ingaggio da 8 per l’interessato, un affare economicamente importante per Suning quanto un’estate fa era stato l’acquisto di Romelu Lukaku. Alla luce di questo, l’Inter tiene in caldo anche possibili alternative e ha abbassato i radar sul possibile sostituto di Skriniar. Troppo caro, in tal senso Milenkovic: l’uomo giusto sembra sempre più Smalling che è in uscita dallo United. Tra tante trattative soltanto apparecchiate, ce n’è una chiusa a doppia mandata, è quella con il Parma per Matteo Darmian. Da Parma, nel caso in cui dovesse salutare Andrea Pinamonti, potrebbe arrivare anche la quarta punta, ovvero Gervinho.
Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport