MILANO - L’imminente nomina di Mauricio Pochettino alla guida del Psg - domani? - potrebbe rivelarsi un assist per l’Inter. Un assist di quelli che tutti a Milano speravano di vedere da parte di Christian Eriksen e che, per ragioni su cui è inutile tornare, si sono visti raramente. Il trequartista è in uscita e dalla formula della sua cessione passerà gran parte del mercato nerazzurro, condizionato dal Covid e della situazione generale economica dei vari club, Inter compresa. Dalla ripresa degli allenamenti, fissata per martedì mattina, ogni momento sarà buono per fare il punto sulle prossime trattative: Conte, Marotta e Ausilio ne hanno già abbondantemente parlato nelle ultime settimane, adesso si potrà passare dalle parole ai fatti e, come detto, tutto dipenderà dalle uscite.
Il mercato dell’Inter, infatti, sarà simile a quello di settembre e dovrà chiudersi - salvo sorprese - a saldo zero: dunque quanto verrà incassato, verrà poi investito per i rinforzi, oggi individuabili in due ruoli, ovvero un centrocampista e un attaccante. Potrebbe servire anche un esterno mancino, ma arriverà solamente se arriverà un’offerta per Perisic. Di sicuro, le linee guida sono fissate, Conte e i dirigenti sono allineati, sanno cosa serve e cosa non serve, poi servirà l’approvazione della proprietà.
Obiettivi argentini
Come detto, l’approdo di Pochettino sulla panchina del Psg potrebbe sbloccare tutto. Il tecnico argentino ha costruito i suoi successi al Tottenham sul talento del danese e le possibilità che chieda il suo acquisto per disegnare il nuovo Psg sono alte, considerando la stima che nutre nei confronti di Eriksen pure Leonardo. Ma il Psg acquisterà Eriksen? Difficile che in questo difficile mercato di gennaio possa andare in scena un trasferimento a titolo definitivo, anche perché l'Inter valuta l'ex Spurs intorno ai 30-35 milioni [...]
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