Juve-Inter per Frattesi: il metodo Bremer e il retroscena dell'estate scorsa

Il duello per la mezzala del Sassuolo ricorda il derby d’Italia per il centrale poi rimasto a Torino da juventino

Più o meno un anno fa, Gleison Bremer sembrava destinato ad approdare all’Inter: c’era la volontà della società nerazzurra, la disponibilità del Torino, il desiderio del difensore di misurarsi a un livello più alto. Sembrava tutto fatto, poi sappiamo come è andata a finire: il brasiliano è rimasto a Torino, ma si è trasferito alla Juventus per 41 milioni più bonus nelle casse del club del presidente Cairo.

Che sia stata o meno una scelta azzeccata, da parte del giocatore, è una valutazione che lasciamo ai lettori, ma il fatto incontrovertibile è che nell’ultimo duello di mercato tra i due top club ad avere la meglio era stata la Juventus. Non è un precedente definitivo, ma il buon esito di quella trattativa è il ricordo che in casa bianconera sperano di replicare con Davide Frattesi, gioiellino del Sassuolo destinato ad accendere il mercato delle big italiane. La sfida è lanciata, a colpi di incontri con Carnevali e Rossi, rispettivamente ad e ds del Sassuolo: avevano cominciato Calvo e Manna per la Juventus, seguiti a ruota da Marotta e Ausilio per l’Inter, che hanno cenato con i dirigenti neroverdi martedì sera. Ma in settimana toccherà di nuovo agli uomini mercato juventini parlare di Frattesi per provare ad accelerare e superare la concorrenza, con la Roma interessata, ma al momento più defilata, come il Napoli.

La Juventus nel frattempo aspetta la risposta di Adrien Rabiot alla proposta di rinnovo contrattuale, di cui vi abbiamo dato notizia nei giorni scorsi: un anno di prolungamento alle stesse cifre attuali, sfruttando il decreto crescita, e poi si vedrà. La mamma-agente Veronique riflette e prende tempo, aspettando di capire quale sarà la mossa del Manchester United: la Juventus, nel frattempo, lavora sulle due piste. Trattenere il francese è una priorità per Max Allegri, anche se non sarà semplice.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli incastri

Frattesi è però un’idea che ritorna pure in casa Inter. Già dodici mesi fa, anzi più in primavera che a inizio mercato, il club nerazzurro aveva provato a imbastire un doppio affare con il Sassuolo, Frattesi a centrocampo e Scamacca in attacco. Alla fine non se ne fece nulla, un po’ per le richieste alte del club emiliano, un po’ per la situazione economica della società interista, con la necessità - all’epoca - di chiudere il mercato con un saldo attivo intorno ai 60 milioni, richiesta della proprietà che alla fine bloccò anche la rincorsa a Bremer. Adesso l’Inter ha di nuovo messo nel mirino il centrocampista azzurro e la cena di martedì fra Marotta, Ausilio, Baccin, Carnevali e Rossi è lì a dimostrarlo. L’Inter perderà Gagliardini e pensa a Frattesi, soprattutto se dovesse poi presentarsi una squadra interessata a Brozovic. Il croato non è in vendita, ma non è incedibile. Inzaghi il suo voto l’ha dato per Milinkovic-Savic (come potete leggere a pagina 24), ma, per rapporti fra dirigenze e costi, Marotta e Ausilio hanno messo in pole Frattesi che viene visto come perfetta mezzala in un centrocampo a tre con Barella (nel mirino di alcuni club inglesi come il Newcastle) e Calhanoglu in regia. Il prezzo chiesto dal Sassuolo spaventa meno rispetto all’estate 2022, anche perché l’Inter ha un paio di giocatori che interessano ai neroverdi, in primis l’attaccante Mulattieri, autore di 12 gol nel Frosinone, vincitore del campionato di B. Il secondo nome è quello del centrocampista Fabbian, protagonista con 8 reti nella Reggina: lui verrebbe però dato solo in prestito.

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Più o meno un anno fa, Gleison Bremer sembrava destinato ad approdare all’Inter: c’era la volontà della società nerazzurra, la disponibilità del Torino, il desiderio del difensore di misurarsi a un livello più alto. Sembrava tutto fatto, poi sappiamo come è andata a finire: il brasiliano è rimasto a Torino, ma si è trasferito alla Juventus per 41 milioni più bonus nelle casse del club del presidente Cairo.

Che sia stata o meno una scelta azzeccata, da parte del giocatore, è una valutazione che lasciamo ai lettori, ma il fatto incontrovertibile è che nell’ultimo duello di mercato tra i due top club ad avere la meglio era stata la Juventus. Non è un precedente definitivo, ma il buon esito di quella trattativa è il ricordo che in casa bianconera sperano di replicare con Davide Frattesi, gioiellino del Sassuolo destinato ad accendere il mercato delle big italiane. La sfida è lanciata, a colpi di incontri con Carnevali e Rossi, rispettivamente ad e ds del Sassuolo: avevano cominciato Calvo e Manna per la Juventus, seguiti a ruota da Marotta e Ausilio per l’Inter, che hanno cenato con i dirigenti neroverdi martedì sera. Ma in settimana toccherà di nuovo agli uomini mercato juventini parlare di Frattesi per provare ad accelerare e superare la concorrenza, con la Roma interessata, ma al momento più defilata, come il Napoli.

La Juventus nel frattempo aspetta la risposta di Adrien Rabiot alla proposta di rinnovo contrattuale, di cui vi abbiamo dato notizia nei giorni scorsi: un anno di prolungamento alle stesse cifre attuali, sfruttando il decreto crescita, e poi si vedrà. La mamma-agente Veronique riflette e prende tempo, aspettando di capire quale sarà la mossa del Manchester United: la Juventus, nel frattempo, lavora sulle due piste. Trattenere il francese è una priorità per Max Allegri, anche se non sarà semplice.

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