Nel calcio moderno sembra non esistano (o quasi) più bandiere, con i lauti ingaggi proposti a farla da padrona. Esempi lampanti i tanti trasferimenti verso l'Arabia Saudita, ultimo in ordine di tempo quello di Kalidou Koulibaluy. Non è sempre stato così, e anche oggi c'è chi rifiuta cambi di maglia per approdare in altre squadre, per i più disparati motivi. La rivista online Four Four Two ha stilato una lista di 8 calciatori che hanno detto di no a importanti trasferimenti.
Alan Shearer
Si torna indietro con il tempo, a partire da Alan Shearer. L'attaccante, dopo aver vinto la Premier League con il Blackburn e aver trionfato per due anni di fila nella classifica cannonieri, arriva la chiamata del Manchester United. Ma il centravanti preferisco accasarsi nella squadra della sua città, il Newcastle. E con i bianconeri, nella stagione successiva, arriverà secondo proprio dietro ai Red Devils. Dodici mesi dopo l'offerta dello United, arriva quella del Barcellona, ma Shearer non ci sente: decide di restare al St. James' Park, e lo farà per il resto della carriera. Non riuscirà a portare a casa nemmeno un trofeo, ma metterà a segno 260 gol in Premier restando nel cuore dei tifosi bianconeri.
Alessandro Del Piero
Nel cuore dei tifosi bianconeri, ma quelli della Juventus, ci è rimasto anche Alessandro Del Piero. Nel 2006, dopo la vittoria del Mondiale e con il club retrocesso in Serie B, avrebbe potuto seguire la strada di altri e abbandonare la società in cadetteria, cambiando maglia come fatto dai vari Ibrahimovic, Vieira, Cannavaro. Ma decise di restare, insieme ad altre bandiere del club come Buffon, Nedved e Trezeguet, dichiarando: "Un vero gentiluomo non lascia mai la sua signora".