Serie A, rose più preziose: Milan 1°, Juve al top per valore e incremento

Dalle prime mosse del calciomercato al 7 agosto, ecco com'è cambiato il valore dei club in Italia (fonti dati: Transfermarkt)
Serie A, rose più preziose: Milan 1°, Juve al top per valore e incremento© FOTO MOSCA / Getty Images

L'inizio del campionato 2023/24 di Serie A è ormai alle porte. Il calciomercato però, come ormai di consueto, finirà dopo l'inizio della stagione sporitva, con le squadre che potrebbero vedere ulteriormente modellate le proprie rose.

Tanti i cambiamenti nei roster dei club di A: dal 15 giugno acquisti e cessioni delle società hanno modificato sì l'assetto delle squadre, ma anche il valore delle rose stesse. Variazioni destinate a proseguire da qui fino alla fine del calciomercato. Questa, secondo Transfermarkt, la classifica di Serie A delle squadre più preziose, dall'ultimo al primo posto.

Frosinone 20°

Il Frosinone, fresco di promozione in Serie A, possiede una rosa dal valore di 24 milioni di euro, con una decrescita del valore del 36% rispetto alla metà di giugno. A pesare sicuramente la cessione al Sassuolo del centrocampista Daniel Boloca, oltre che alla fine del prestito di Samuele Mulattieri (tornato all'Inter per poi essere ceduto, anche lui, al Sassuolo). 

Cagliari 19°

Anche il Cagliari arriva alla stagione di Serie A 2023/24 da neopromossa. A differenza del Frosinone, però, i rossoblu hanno visto incrementare il valore del proprio roster del 35.7% rispetto a quasi due mesi fa, raggiungendo i 48.6 milioni di euro. Claudio Ranieri avrà a sua disposizione Eldor Shomurodov, arrivato in prestito dalla Roma, oltre a Gaetano Oristanio (anche lui in prestito), promettente trequartista scuola Inter. È la seconda squadra per incremento di valore.

Hellas Verona 18°

L'Hellas Verona si piazza al terzultimo posto della graduatoria, con una rosa dal valore complessivo di 70.1 milioni, e una perdita rispetto al 15 giugno del 17.30%. Ad incidere, inevitabilmente, la cessione di Adrien Tameze, partito in direzione Torino per circa 3 milioni di euro. In entrata da segnalare l'arrivo di Riccardo Saponara, dopo l'addio dalla Fiorentina.

Empoli 17°

Inevitabile riduzione del valore della rosa per l'Empoli. I toscani hanno visto partire in questa sessione di calciomercato sia Guglielmo Vicario (direzione Tottenham per 20 milioni di euro) che Fabiano Parisi (accasatosi alla Fiorentina per 10 milioni). Oltre, ovviamente, a Martin Satriano, tornato all'Inter dopo il prestito (poi ripartito direzione Brest). Un calo del 26.3% (peggio solo il Frosinone) e una squadra dal valore di 76.1 milioni di euro. 

Lecce 16°

Squadra meno preziosa rispetto al 15 giugno anche quella del Lecce, che si piazza al 16° posto della classifica. Da due mesi a questa parte hanno lasciato il giallorosso Lorenzo Colombo (tornato al Milan dopo il prestito), ma soprattutto Samuel Umtiti, col difensore tornato prima al Barcellona e poi, dopo aver risolto il contratto coi blaugrana, accasatosi al Lille. 

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Genoa 15°

Il Genoa di Alberto Gilardino è il club di Serie A ad aver maggiormente aumentato il proprio valore rispetto alla metà di giugno: +59.9%, con una rosa preziosa 88 milioni. Dopo la promozione dalla cadetteria, i rossoblu si sono attivati sul mercato, garantendosi un colpo come quello di Mateo Retegui. Il classe 1999, attaccante della nazionale italiana, è arrivato per circa 12 milioni di euro. 

Salernitana 14°

Valore della rosa di 100.4 milioni, incrementato dell'1% rispetto al 15 giugno. Si tratta della Salernitana, che ha deciso di tenere praticamente invariata la propria squadra, ma non lesinando spese. Per garantire valori simili a quelli di due mesi fa, però, è stato necessario un esborso di 12 milioni di euro per riscattare Boulaye Dia dal Villarreal, diventanto l'acquisto più oneroso nella storia del club campano. Esercitato anche il riscatto di Lorenzo Pirola dall'Inter per 5 milioni.

Monza 13°

In casa Monza aumento del valore della rosa del 5.6%, per un totale di 118.1 milioni di euro. Pochi cambiamenti nella squadra, e l'ingresso di tre calciatori che nell'ultima stagione hanno giocato nell'Inter finalista di Champions: si tratta di Roberto Gagliardini, Danilo D'Ambrosio e Valentin Carboni. I primi due sono arrivati da paramatri zero, mentre il terzo è arrivato con la formula del prestito secco.

Bologna 12°

Il Bologna può vantare una rosa impreziositasi del 7.5% e con un valore di 146.2 milioni di euro. Picco del calciomercato estivo rossoblu l'acquisto di Sam Beukema, difensore centrale arrivato dall'Az Alkmaar per circa 10 milioni. A salutare il club Roberto Soriano e Nicola Sansone (entrambi svincolati), Gary Medel (andato al Vasco da Gama) e Andrea Cambiaso (rientrato alla Juventus dopo il prestito).

Torino 11°

Diminuzione del valore della rosa del 9%, arrivando complessivamente a 154.3 milioni di euro: si tratta del Torino di Ivan Juric. I granata hanno sì visto arrivare Raoul Bellanova e Adrien Tameze, ma hanno anche visto partire Valentin Lazaro (tornato all'Inter dopo il prestito), Ola Aina (andato da svincolato al Nottingham Forest) e Michel Adopo (accasatosi all'Atalanta da parametro zero).

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Udinese 10°

L'Udinese ha visto incrementare del 9.3% il valore della propria squadra, arrivando a 156.4 milioni. I bianconeri hanno perso Rodrigo Becao (andato al Fenerbahce per circa 8 milioni di euro), ma hanno regalato a mister Sottil un paio di colpi ben assestati come Brenner (centravanti brasiliano arrivato dal Cincinnati per 10 milioni) e Lorenzo Lucca, che dopo l'esperienza all'Ajax ha voglia di riscatto.

Sassuolo 9°

Il Sassuolo vanta una squadra che vale 156.7 milioni, valore che si è pero ridotto dell'8.5%. Una riduzione dovuta a partenze illustri: l'ultima in ordine di tempo quella di Rogerio, col terzino che si è trasferito al Wolfsburg. Ma causa principale della diminuzione è, chiaramente, la cessione di Davide Frattesi, partito in direzione Inter.

Lazio 8°

Mercato che ha regalato ancora pochi colpi quello della Lazio. I bianconcelesti di Maurizio Sarri, che saranno protagonisti nella prossima Champions League, ha chiuso per Kamada e Taty Castellanos, rinforzando centrocampon e attacco. Ma ad inficiare negativamente sul valore della rosa (248.6 milioni, -9.3% rispetto al 15 giugno) è stata la cessione di Sergej Milinkovic-Savic, partito direzione Saudi Pro League.

Fiorentina 7°

Aumentato il valore della rosa della Fiorentina. I viola, dopo aver raggiunto le finali di Coppa Italia e Conference League, ha aumentato la preziosità della squadra del 14.7%, arrivando a valere 271 milioni. Tra gli acquisti più rilevanti inevitabilmente Fabiano Parisi (a lungo conteso dalla Juventus), Arthur Melo (arrivato in prestito proprio dai bianconeri) oltre a Yerry Mina.

Roma 6°

Sesto valore della Serie A per la Roma (339.1 milioni di euro, aumento del 6.9%). I giallorossi di José Mourinho sono riusciti ad assicurarsi a parametro zero sia Evan Ndicka (difensore centrale di 23 anni reduce dall'esperienza al Francoforte) oltre che Houssem Aouar, arrivato da svincolato dopo aver trascorso tutta la propria carriera (fin dalle giovanili) al Lione.

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Atalanta 5°

Inevitabile corposo aumento percentuale del valore dell'Atalanta (+7.1%, in totale 352.7 milioni). I nerazzurri, con le cessioni dolorose ma remunerative di Jeremie Boga e soprattutto quella di Rasmus Hojlund, hanno piazzato colpi importanti e ben assestati. Di ieri l'ufficialità di Gianluca Scamacca, arrivato dopo acquisti comunque rilevanti come quelli di El Bilal Touré, Bakker e Kolasinac.

Inter 4°

Ad un passo dal podio per valore rose della Serie A l'Inter, che può sì vantare un roster di 489.7 milioni, ma con una riduzione della preziosità dell'8.4%. Prevedibile ed inevitabile, considerando le partenze illustri. La cessione di André Onana al Manchester United, il rientro al Chelsea di Romelu Lukaku, l'addio di Milan Skriniar andato da parametro zero al Psg e la vendita di Marcelo Brozovic all'Al-Nassr. Non sono bastate, in termini di valori percentuali, gli arrivi di Davide Frattesi, Marcus Thuram, Juan Cuadrado e Yann Bisseck, nonché l'ultimo di Yann Sommer.

Juventus 3°

Sul gradino più basso del podio la Juventus. I bianconeri sono riusciti ad aumentare del 17.1% il valore della propria rosa, per un ammontare di 492.7 milioni di euro. Sono andati via Juan Cuadrado e Angel Di Maria, arrivato a rinforzare la squadra di Massimiliano Allegri Timothy Weah, oltre al rientro di calciatori come Weston McKennie, Denis Zakaria e Nicolò Rovella. Confermato anche Arkadiusz Milik, riscattato dal Marsiglia. La Juve è la terza squadra ad aver aumentato il valore della propria rosa in Serie A dal 15 giugno ad oggi: meglio hanno fatto solo Genoa e Cagliari.

Napoli 2°

Il Napoli campione d'Italia si piazza al secondo posto della classifica per valore della rosa in Serie A, con un roster da 572 milioni di euro, ma una decrescita del 9.1%. L'arrivo di Natan alla corte di Rudi Garcia non è riuscito a compensare, in termini di valore, l'addio di Kim. Quest'ultimo è approdato al Bayern Monaco: è stato uno dei perni della squadra che, con Luciano Spalletti, ha vinto il terzo tricolore della propria storia.

Milan 1°

La rosa con più valore di tutta la Serie A è quella del Milan di Stefano Pioli. I rossoneri hanno sì venduto Sandro Tonali, ma reinvestendo la cifra e puntellando adeguatamente il roster. Tanti i colpi messi a segno: da Luka Romero a Christian Pulisic, passando per Samuel Chukwueze, Yunus Musah, Tijjani Reijnders, Ruben Loftus-Cheek e Noah Okafor. Il roster rossonero vale 578.9 milioni di euro, il 5.8% in più rispetto al 15 giugno.

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L'inizio del campionato 2023/24 di Serie A è ormai alle porte. Il calciomercato però, come ormai di consueto, finirà dopo l'inizio della stagione sporitva, con le squadre che potrebbero vedere ulteriormente modellate le proprie rose.

Tanti i cambiamenti nei roster dei club di A: dal 15 giugno acquisti e cessioni delle società hanno modificato sì l'assetto delle squadre, ma anche il valore delle rose stesse. Variazioni destinate a proseguire da qui fino alla fine del calciomercato. Questa, secondo Transfermarkt, la classifica di Serie A delle squadre più preziose, dall'ultimo al primo posto.

Frosinone 20°

Il Frosinone, fresco di promozione in Serie A, possiede una rosa dal valore di 24 milioni di euro, con una decrescita del valore del 36% rispetto alla metà di giugno. A pesare sicuramente la cessione al Sassuolo del centrocampista Daniel Boloca, oltre che alla fine del prestito di Samuele Mulattieri (tornato all'Inter per poi essere ceduto, anche lui, al Sassuolo). 

Cagliari 19°

Anche il Cagliari arriva alla stagione di Serie A 2023/24 da neopromossa. A differenza del Frosinone, però, i rossoblu hanno visto incrementare il valore del proprio roster del 35.7% rispetto a quasi due mesi fa, raggiungendo i 48.6 milioni di euro. Claudio Ranieri avrà a sua disposizione Eldor Shomurodov, arrivato in prestito dalla Roma, oltre a Gaetano Oristanio (anche lui in prestito), promettente trequartista scuola Inter. È la seconda squadra per incremento di valore.

Hellas Verona 18°

L'Hellas Verona si piazza al terzultimo posto della graduatoria, con una rosa dal valore complessivo di 70.1 milioni, e una perdita rispetto al 15 giugno del 17.30%. Ad incidere, inevitabilmente, la cessione di Adrien Tameze, partito in direzione Torino per circa 3 milioni di euro. In entrata da segnalare l'arrivo di Riccardo Saponara, dopo l'addio dalla Fiorentina.

Empoli 17°

Inevitabile riduzione del valore della rosa per l'Empoli. I toscani hanno visto partire in questa sessione di calciomercato sia Guglielmo Vicario (direzione Tottenham per 20 milioni di euro) che Fabiano Parisi (accasatosi alla Fiorentina per 10 milioni). Oltre, ovviamente, a Martin Satriano, tornato all'Inter dopo il prestito (poi ripartito direzione Brest). Un calo del 26.3% (peggio solo il Frosinone) e una squadra dal valore di 76.1 milioni di euro. 

Lecce 16°

Squadra meno preziosa rispetto al 15 giugno anche quella del Lecce, che si piazza al 16° posto della classifica. Da due mesi a questa parte hanno lasciato il giallorosso Lorenzo Colombo (tornato al Milan dopo il prestito), ma soprattutto Samuel Umtiti, col difensore tornato prima al Barcellona e poi, dopo aver risolto il contratto coi blaugrana, accasatosi al Lille. 

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