Il Cholo Simeone ha bloccato la partenza di Alvaro Morata. Lo spagnolo nell'ultimo mese è finito all'interno di un vortice di voci di mercato che lo vedevano prima vicino alla Roma, che ha messo anche Milik tra i nomi per l'attacco, poi all'Inter, e si è parlato anche di un difficile ma non impossibile ritorno alla Juve, in caso di partenza di Vlahovic.
Le richieste del club non si sono mai spostate dai 20 milioni e l'allenatore non ha avuto mai dubbi su di lui. In un lungo colloquio, prima della partita amichevole contro il Villarreal, ha parlato con il centravanti della Nazionale per spiegargli il suo pensiero. E ne ha parlato a Marca.
Morata, Simeone e il mercato
Nell'intervista al quotidiano spagnolo, l'allenatore dell'Atletico Madrid, ha spiegato: "Abbiamo parlato con lui a lungo, molto a lungo. Gli abbiamo detto tutto quello che pensavamo. Che deve battere qui i suoi record. È in una situazione ideale e può fare bene, magari 18 gol. Per noi è un giocatore importante e ne abbiamo bisogno, l'unico 9 puro in squadra e resta con noi". L’Atletico è pronto a rinnovare fino al 2027 il contratto di Morata, peraltro giù allungato recentemente, con conseguente adeguamento economico.
Ecco perché le squadre interessate all'attaccante negli ultimi giorni hanno sondato altre piste: la Roma ha bussato alla porta dei bianconeri che hanno chiesto 15 milioni per Milik e poi ha messo nella lista anche Arnautovic e Zapata oltre al brasiliano Marcos Leonardo, che sta continuando il suo braccio di ferro con il Santos per essere ceduto. Dall'altra parte l'Inter, invece, è tornata a guardare in casa Porto per Taremi, meno costoso rispetto alla pista Balogun. Tra le alternative studiate da Marotta anche Beto dell'Udinese.