Dal Milan, all’Inter, con un futuro presumibilmente alla Juventus. David Hancko, dopo aver annullato, letteralmente, Santiago Gimenez nella sfida di andata tra i rossoneri e il Feyenoord in Champions League – «L’ho marcato stretto perché so che non gli piace, abbiamo lavorato bene in difesa e siamo riusciti a bloccarlo», le parole dell’atleta dopo il match del “De Kuip” (“La vasca” nella nostra lingua) - e aver disputato anche nel ritorno di San Siro un’ottima partita – nonostante il gol dopo pochi secondi dell’ex di turno – è chiamato ora a ripetersi contro la ThuLa.
Hancko, promesso sposo Juve
Il promesso sposo bianconero – di fatto Giuntoli ha già bloccato lo slovacco, per un affare da circa 22 milioni e un contratto quadriennale per il calciatore da 2.5 milioni più bonus, con l’atleta che verrà tesserato ad inizio giugno e sarà disponibile per il Mondiale per Club che si svolgerà negli Usa – dovrà quindi adesso superare l’esame dell’attacco interista, dopo averlo fatto con quello rossonero. D’altronde Hancko è un vero e proprio insostituibile del team olandese, visto che in Champions League ha giocato il 100% dei minuti disputati dalla sua squadra nella competizione (fornendo tra l’altro un assist contro il Girona e siglando una rete pesantissima nel 3-3 contro il Manchester City), mentre in campionato, sui 24 incontri totali dei suoi, ha saltato, causa febbre, solo la gara contro il Willem II (mettendo a referto in tutto il torneo anche tre realizzazioni e due assist per i compagni).