Dopo il riscatto di Acerbi e l'acquisto del difensore tedesco Bisseck (completati grazie agli incassi per Pirola e Zaniolo), adesso Marotta e Ausilio per muoversi sul mercato hanno bisogno di altre uscite e il rischio, per assurdo, è che l’eccellente cammino in Champions trasformi la rosa nerazzurra in terreno di caccia delle potenze europee. Quindi, se da un lato i dirigenti cercano di vendere i giocatori meno centrali al progetto (Gosens e Correa), dall'altro potrebbero sentirsi bussare alla porta per i titolarissimi, come Onana (Manchester United), Barella (Newcastle, ma anche Liverpool e Chelsea) e Dimarco (ancora United). Simone Inzaghi ha chiesto alla dirigenza di mantenere l’ossatura della squadra, ma è evidente che un club in regime di autofinanziamento non potrà dire di no a offerte... indecenti. Che per Onana significano almeno 60 milioni, per Barella 80 e per Dimarco 40.
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Vicario per il dopo Onana? Le parole di Corsi
Il titolarissimo che rimane più a rischio è comunque Onana. Lo United sta insistendo e presto potrebbe tentare l'affondo. Che qualcosa bolla in pentola lo ha fatto capire il presidente Corsi dell’Empoli che a "Lady Radio" ha parlato del futuro di Vicario, da tempo individuato dall'Inter come erede del portiere camerunese: "Ci sono delle squadre interessate a Vicario, un paio sono estere e con una c'è un discorso avviato - la spiegazione di Corsi -. Stamani (ieri, ndr) mi ha anche chiamato una grande società italiana. Mi ha detto che potrebbero cedere il loro portiere all'estero e che sarebbero interessati a Vicario. Per me conta anche l’amicizia e da vari mesi mi hanno manifestato il loro interesse".
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Mercato Inter, in uscita Brozovic e Gosens
L'Inter, però, confida ancora di racimolare i milioni necessari per rinforzare la squadra (nel mirino Frattesi e Carlos Augusto) con le cessioni di elementi "meno centrali" come Gosens o addirittura Brozovic. Il tedesco non è un titolare e piace in Germania (Union Berlino, Wolfsburg e Schalke 04), ma anche il Bournemouth ha manifestato interesse e a 20 milioni saluterà. Capitolo Brozovic: il croato a novembre compirà 31 anni e ha un ingaggio lordo da 12milioni a stagione fi no al 2026, logico che di fronte a una proposta congrua, l’Inter ci pensi. L’Al-Nassr ha proposto 15 milioni, pochi, ma a 25 la dirigenza accetterebbe, anche se tutto passa dall'eventuale sì del giocatore, altrimenti l'Inter lo terrà. Club nerazzurro che in entrata, oltre agli obbiettivi Frattesi e Carlos Augusto, dovrà poi cercare un attaccante (in calo Lukebakio dell'Hertha). Al di là del futuro di Lukaku - da oggi il belga potrebbe andare all'assalto del Chelsea -, i nerazzurri perderanno Dzeko (si attende il sì al Fenerbahçe) e considerano Correa in uscita. Sono stati offerti a zero Zaha (Crystal Palace) e Dembelé (Lione), mentre piacciono, ma sono cari e serviranno formule fantasiose, Balogun (Arsenal) e Openda (Lens).