Rivoluzione Inter, due per Skriniar: Azpilicueta arriva assieme a Bisseck

Dopo il rinnovo di De Vrij e il riscatto di Acerbi, la difesa di Inzaghi è già al completo
Rivoluzione Inter, due per Skriniar: Azpilicueta arriva assieme a Bisseck© Getty Images

Il capitano del Chelsea per l’Inter. E pazienza se César Azpilicueta il meglio l’ha già ampiamente dato. L’usato sicuro è stato premiante nelle strategie nerazzurre (vedi Darmian e Acerbi, oltre a Mkhitaryan) e, dopo tutto, oltre al vecchio bucaniere all’ultima curva della carriera, l’Inter ha preso per la difesa pure Yann Aurel Bisseck che di anni ne ha 22 e con l’Under 21 tedesca ha timbrato l’esordio agli Europei di categoria segnando un gol. La formula, ovvero puntare su un giocatore d’esperienza e un giovane, ha dato ottimi frutti già nell’ultima stagione e permette all’Inter di restare comunque competitiva ma, nel contempo, di svecchiare un po’ l’organico.

La novità invece sta nell’essere partiti con il piede sull’acceleratore per sistemare proprio la difesa: le prime mosse dopo Istanbul sono state il rinnovo biennale, con opzione per un’ulteriore stagione di Stefan De Vrij (l’accordo va soltanto annunciato) e il riscatto di Francesco Acerbi dalla Lazio (costo dell’operazione 4 milioni). Poi, a cascata, si è pensato a sostituire Milan Skriniar: strategia che dimostra come siano stati di insegnamento gli errori commessi un’estate fa quando, una volta svanito Bremer, sono comunque rimasti sul mercato De Vrij e soprattutto Skriniar, il che poi ha trovato come spiacevolissimo effetto collaterale la partenza lenta della difesa, con i tanti gol subiti nella prima parte del campionato, decisivi nel rendere subito ampio il distacco dal Napoli. Essendo per la stagione che verrà obiettivo primario proprio lo scudetto, Simone Inzaghi ha chiesto - e ottenuto - che la squadra potesse partire sin dalle amichevoli estive con una fisionomia ben definita in difesa: l’anno scorso invece il pre-campionato fu un pianto e Acerbi venne preso soltanto all’ultimo giorno di trattative dopo un estenuante tira e molla tra l’allenatore e Steven Zhang.

Inter-Azpilicueta: i dettagli

Il primo colpo in difesa è stato l’ingaggio di Bisseck dall’Aarhus, previo pagamento della clausola da 7 milioni spalmabile su due esercizi di bilancio con rate da 3.5 milioni l’una. Il colpo grosso, anche per il curriculum del giocatore, riguarda Azpilicueta che, dopo una deludente stagione, ha voluto recidere il cordone ombelicale che dal 2012 lo legava al Chelsea. Già una stagione fa il navarro era stato a un passo dal Barcellona (aveva il contratto in scadenza e l’aveva personalmente richiesto Xavi), ma Thomas Tuchel riuscì a convincerlo a restare e a rinnovare fino al 2024. L’esonero dell’allenatore, un minutaggio ben al di sotto delle aspettative (per lui solo 16 gare dall’inizio in Premier e 3 in Champions), la mancata conquista di un posto nelle Coppe Europee e la volontà da parte del Chelsea di liberarsi di tutti gli ultratrentenni hanno convinto l’interessato ad andarsene. Grazie a quanto fatto per il club di Stamford Bridge, il contratto fino al 30 giugno 2024 sarà sciolto senza richiesta di indennizzi e così Azpilicueta sarà libero di firmare un biennale con l’Inter (il che permetterà al club nerazzurro di usufruire dei benefici legati al decreto crescita). L’arrivo dello spagnolo e di Bisseck chiudono le porte al rinnovo di D’Ambrosio, il cui contratto andrà in scadenza il 30 giugno.

Inter, con Lukaku è una partita a scacchi

Operazione, quasi superfluo sottolinearlo, che viaggia su binari paralleli rispetto ai discorsi legati al futuro di Romelu Lukaku. A proposito, le parole dell’avvocato Ledure registrate su twitter da Fabrizio Romano («Romelu vuole restare in Europa, rifiutando di andare a giocare in Arabia Saudita ad oggi. Chelsea? La loro posizione è chiara, i club interessati devono presentare un’offerta seria. Per quanto riguarda l’Inter, la prossima mossa spetta a loro») sono state mal digerite dal club nerazzurro che la sua mossa l’ha già fatta - ovvero chiedere il giocatore in prestito al Chelsea - e ora aspetta che sia Lukaku - proprio insieme a Ledure - ad ammorbidire la posizione del club di Stamford Bridge. Stante le premesse, sarà la telenovela dell’estate.

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