Colpani all'Inter? Il gioiello Carboni cambia le strategie di mercato

L’esplosione dell’argentino in prestito al Monza e l’accordo con Zielinski in scadenza a giugno rivoluzionano i piani nerazzurri

MILANO - Andrea Colpani? No, Valentin Carboni. Le strategie di mercato dell’Inter, come ovvio che sia in certi casi, vengono modificate e a volte stravolte dall’esito del campionato e dalle opportunità che si creano. E così, se a fine agosto, una volta saltato Samardzic e prima di chiudere per Klaassen, l’Inter aveva fatto un tentativo - a vuoto - per Colpani col Monza, rimasto poi un obiettivo della dirigenza nerazzurra in virtù del grande inizio di stagione e degli ottimi rapporti con il suo entourage; oggi il 24enne cresciuto nell’Atalanta è sceso nelle gerarchie interiste. Non perché Colpani non piaccia più, anzi, ma, come spiegato, l’andamento dell’annata sta cambiando i progetti. Da un lato l’Inter ha conquistato la pole per il futuro di Piotr Zielinski, in scadenza di contratto il 30 giugno col Napoli, dall’altro sta osservando con grande piacere - e un po’ di timore, pensando alla sfida di domani sera all’U-Power Stadium - la crescita di Valentin Carboni.

Inter-Carboni, solo complimenti

Il 18enne argentino, infatti, è ancora di proprietà dell’Inter e a Milano si stanno sfregando le mani vedendo il suo rendimento nell’ultimo mese e mezzo. Ovvero da quando il fantasista mancino ha segnato il suo primo gol in Serie A, il primo dicembre contro la Juventus. Un segno del destino, considerando la rivalità fra le due squadre; un lampo che ha spinto Raffaele Palladino a puntare da quel momento con maggiore decisione sul ragazzino acquistato dall’Inter nel 2020 dalle giovanili del Catania insieme al fratello Franco (fino a pochi giorni fa con lui al Monza, mentre ora è andato alla Ternana). Legatissimo alla famiglia, molto timido ed educato, Valentin ha conquistato Palladino con il lavoro, mostrandosi molto concentrato sul pallone e poco sugli svaghi extra campo. Il tecnico lo ha preso sotto la sua ala, seguendolo da vicino, per correggerlo e migliorarlo sotto ogni aspetto.

Dopo il gol alla Juventus ne parlò con entusiasmo: "È un gioiello che piano piano va inserito, ha grande personalità e mentalità, qualità tecniche e fisiche: prima era più giocoliere, adesso gioca anche per la squadra e avrà un grande futuro davanti". Complimenti che sono arrivati anche dopo la super prova di Frosinone del weekend scorso quando con un gol, un assist e un autogol procurato ha vinto il “derby d’Italia” con Soule: "Valentin è straordinario, noi l’avevamo capito, come lo ha capito l’Inter che purtroppo ce lo ha dato solo in prestito secco", le parole di Adriano Galliani. Ma chi aveva pronosticato per Carboni una stagione da sorpresa era stato l’ad nerazzurro Marotta il 30 giugno: "La rivelazione del campionato sarà Valentin Carboni, un talento che manderemo a giocare in prestito e destinato a esplodere".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Carboni, futuro da scrivere

Domani Valentin si ritroverà di fronte l'Inter. Con un bottino di 2 gol e 2 assist - Solo Tel del Bayern e Kroupi del Lorient hanno fatto meglio di lui nei top cinque campionati europei fra gli Under 18 -, proverà a fare uno scherzetto alla "sua" squadra. Inter che nei prossimi mesi valuterà cosa fare con lui: di sicuro tornerà a Milano, se per restare o per andare via nuovamente in prestito, lo si capirà. Di certo, avendo un classe 2005 così in casa e uno Zielinski - quasi - preso a zero, è difficile pensare, oggi, che l'Inter investa in estate 25-30 milioni per Colpani.

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MILANO - Andrea Colpani? No, Valentin Carboni. Le strategie di mercato dell’Inter, come ovvio che sia in certi casi, vengono modificate e a volte stravolte dall’esito del campionato e dalle opportunità che si creano. E così, se a fine agosto, una volta saltato Samardzic e prima di chiudere per Klaassen, l’Inter aveva fatto un tentativo - a vuoto - per Colpani col Monza, rimasto poi un obiettivo della dirigenza nerazzurra in virtù del grande inizio di stagione e degli ottimi rapporti con il suo entourage; oggi il 24enne cresciuto nell’Atalanta è sceso nelle gerarchie interiste. Non perché Colpani non piaccia più, anzi, ma, come spiegato, l’andamento dell’annata sta cambiando i progetti. Da un lato l’Inter ha conquistato la pole per il futuro di Piotr Zielinski, in scadenza di contratto il 30 giugno col Napoli, dall’altro sta osservando con grande piacere - e un po’ di timore, pensando alla sfida di domani sera all’U-Power Stadium - la crescita di Valentin Carboni.

Inter-Carboni, solo complimenti

Il 18enne argentino, infatti, è ancora di proprietà dell’Inter e a Milano si stanno sfregando le mani vedendo il suo rendimento nell’ultimo mese e mezzo. Ovvero da quando il fantasista mancino ha segnato il suo primo gol in Serie A, il primo dicembre contro la Juventus. Un segno del destino, considerando la rivalità fra le due squadre; un lampo che ha spinto Raffaele Palladino a puntare da quel momento con maggiore decisione sul ragazzino acquistato dall’Inter nel 2020 dalle giovanili del Catania insieme al fratello Franco (fino a pochi giorni fa con lui al Monza, mentre ora è andato alla Ternana). Legatissimo alla famiglia, molto timido ed educato, Valentin ha conquistato Palladino con il lavoro, mostrandosi molto concentrato sul pallone e poco sugli svaghi extra campo. Il tecnico lo ha preso sotto la sua ala, seguendolo da vicino, per correggerlo e migliorarlo sotto ogni aspetto.

Dopo il gol alla Juventus ne parlò con entusiasmo: "È un gioiello che piano piano va inserito, ha grande personalità e mentalità, qualità tecniche e fisiche: prima era più giocoliere, adesso gioca anche per la squadra e avrà un grande futuro davanti". Complimenti che sono arrivati anche dopo la super prova di Frosinone del weekend scorso quando con un gol, un assist e un autogol procurato ha vinto il “derby d’Italia” con Soule: "Valentin è straordinario, noi l’avevamo capito, come lo ha capito l’Inter che purtroppo ce lo ha dato solo in prestito secco", le parole di Adriano Galliani. Ma chi aveva pronosticato per Carboni una stagione da sorpresa era stato l’ad nerazzurro Marotta il 30 giugno: "La rivelazione del campionato sarà Valentin Carboni, un talento che manderemo a giocare in prestito e destinato a esplodere".

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