Carboni, muro Inter: no alla super proposta della Fiorentina

Secco no dei nerazzurri all’offerta di Commisso. Sensi atteso a Leicester per visite e firma

Non bastano i 14 milioni prospettati dal West Ham la scorsa settimana e neanche i 20 messi sul piatto dalla Fiorentina nelle ultime ore. Valentin Carboni oggi per l’Inter è un giocatore incedibile. E se non ci saranno tsunami societari a stravolgere i piani della dirigenza o delle offerte oggettivamente irrinunciabili - quindi superiori probabilmente ai 35 milioni -, l’Inter non si sederà ad ascoltare proposte per il 18enne di Buenos Aires neanche in estate. Questo quanto Marotta, Ausilio e Baccin hanno ribadito ieri in sede ai nuovi agenti di Valentin Carboni, ovvero Alessandro Moggi e Pablo Cosentino (la procura in precedenza era di Giuseppe Riso).

L'esperienza al Monza

L'argentino da dicembre sta giocando con continuità nel Monza, anche domenica è partito titolare contro il Sassuolo. Per Palladino è un giocatore importante nelle sue rotazioni, per Galliani un talento da conservare con forza, tant’è che nonostante il mercato abbia portato al Monza diversi elementi offensivi, l’ad ha sempre confermato all’Inter la volontà di tenere Carboni con sé fino a giugno. In queste ultime settimane sono arrivati diversi sondaggi. Oltre a quello già emerso nei giorni scorsi del West Ham, ieri gli agenti - con cui nei prossimi mesi si parlerà evidentemente di rinnovo e ritocco dell’ingaggio oggi inferiore ai 500mila euro - hanno riportato l’interesse di Brentford e soprattutto l'offerta concreta della Fiorentina.

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Carboni, niente Fiorentina

Niente da fare: Carboni non si muoverà da Monza, poi a fine stagione si deciderà il percorso migliore per lui. Due le opzioni, escludendo la cessione: un nuovo prestito per crescere ulteriormente oppure rientrare a Milano per completare il reparto offensivo andando a prendere il posto di Sanchez che saluterà il 30 giugno. A quel punto ci sarebbero Lautaro Martinez e Thuram come titolari, Arnautovic e Taremi - in arrivo a parametro zero - come ricambi e Valentin Carboni come jolly, utilizzabile pure da trequartista dietro le due punte. 

Sensi al Leicester

Dopo essere rimasto a disposizione per Firenze in virtù delle assenze di Barella e Calhanoglu, oggi Sensi diventerà un giocatore del Leicester. Il centrocampista è atteso in Inghilterra per visite e firma del contratto. All'Inter andranno 3 milioni fra parte fissa e bonus legati a promozione e presenze. Negli accordi pure una percentuale sulla futura rivendita in favore dei nerazzurri. 

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Non bastano i 14 milioni prospettati dal West Ham la scorsa settimana e neanche i 20 messi sul piatto dalla Fiorentina nelle ultime ore. Valentin Carboni oggi per l’Inter è un giocatore incedibile. E se non ci saranno tsunami societari a stravolgere i piani della dirigenza o delle offerte oggettivamente irrinunciabili - quindi superiori probabilmente ai 35 milioni -, l’Inter non si sederà ad ascoltare proposte per il 18enne di Buenos Aires neanche in estate. Questo quanto Marotta, Ausilio e Baccin hanno ribadito ieri in sede ai nuovi agenti di Valentin Carboni, ovvero Alessandro Moggi e Pablo Cosentino (la procura in precedenza era di Giuseppe Riso).

L'esperienza al Monza

L'argentino da dicembre sta giocando con continuità nel Monza, anche domenica è partito titolare contro il Sassuolo. Per Palladino è un giocatore importante nelle sue rotazioni, per Galliani un talento da conservare con forza, tant’è che nonostante il mercato abbia portato al Monza diversi elementi offensivi, l’ad ha sempre confermato all’Inter la volontà di tenere Carboni con sé fino a giugno. In queste ultime settimane sono arrivati diversi sondaggi. Oltre a quello già emerso nei giorni scorsi del West Ham, ieri gli agenti - con cui nei prossimi mesi si parlerà evidentemente di rinnovo e ritocco dell’ingaggio oggi inferiore ai 500mila euro - hanno riportato l’interesse di Brentford e soprattutto l'offerta concreta della Fiorentina.

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