L'Inter incontra Bremer. La Juve soffia sul collo

I nerazzurri vogliono portare a termine il corteggiamento partito da prima dell'inizio del 2022, anche per evitare il pericoloso inserimento dei bianconeri
L'Inter incontra Bremer. La Juve soffia sul collo

MILANO - Un assalto partito da lontano, prima dell’inizio del 2022 con il serrato corteggiamento al giocatore, pronto a essere portato a termine, anche per evitare il pericolosissimo inserimento della Juventus. L’Inter domani - o al più tardi martedì? - vedrà il Torino e confida che questo secondo incontro dal vivo dopo quello del 7 luglio, sia quello decisivo e definitivo per portare in nerazzurro Gleison Bremer, miglior difensore dell’ultima Serie A e primo obiettivo per rinforzare la difesa di Simone Inzaghi, a di là del destino di Milan Skriniar (o Stefan De Vrij). Proprio il tecnico nerazzurro ha parlato della questione senza nascondersi, dopo la partita con il Monaco: «C’è una trattativa importante in corso, dobbiamo colmare questa lacuna in difesa, lo sanno tutti. Da allenatore sto spingendo perché si chiuda presto». Spinta che, unita alla minaccia bianconera, sta portando la trattativa a una svolta. Domani pomeriggio, dopo i diversi contatti fra i direttori sportivi Ausilio e Vagnati e l’intermediario Busardò, dovrebbero entrare in scena i “pesi da novanta”, ovvero il presidente Urbano Cairo e l’ad nerazzurro Beppe Marotta.

L’Inter vuole chiudere e ha deciso venerdì di fissare questo nuovo appuntamento per andare a dama e anticipare le mosse della Juventus, entrata in lizza per Bremer una volta perso Koulibaly per sostituire il partente De Ligt. Scatto obbligato quello di Marotta per non perdere il primo obiettivo per la difesa, nonostante non sia ancora stata trovata un’intesa con il Psg per la cessione di Skriniar. La trattativa per lo slovacco andrà avanti (così come quella per la vendita di Pinamonti con in lizza diverse società), ma l’Inter ha scelto di muoversi per bloccare Bremer, con il presidente Steven Zhang che spera però di incassare presto dei soldi... pesanti dalle cessioni.

Il like del brasiliano

L’Inter ha capito di dover alzare l’offerta rispetto ai 30 milioni complessivi offerti dieci giorni fa. Cairo martedì ha fatto capire di volere di più, di puntare a un incasso importante: «Sento per Skriniar, con tutto il rispetto per un grande giocatore, ma che ha due anni più di Bremer, che vale 70 milioni, allora credo che Bremer valga di più dei numeri che circolano». Ma al tempo stesso il patron granata ha anche fatto capire di non voler fare le barricate: «Gli ho detto che nel momento in cui sarebbe arrivata l’offerta adeguata lo avrei venduto e che non avrei fatto richieste esagerate». Bremer, al di là dei rilanci di molti club, ha scelto l’Inter da mesi (quinquennale da 3.5 milioni). Che non significa che andrà certamente all’Inter, ma aspetterà i nerazzurri finché Marotta e Ausilio saranno “in campo” per prenderlo. Ieri per esempio il brasiliano nel ritiro del Torino si è allenato a parte, mentre nella notte fra venerdì e sabato aveva inviato due chiari indizi social.

«Preparati per quello che sta arrivando» sul suo Instagram e poi un like a una sua caricatura in nerazzurro pubblicata dal profilo “Caricaturella”. Dunque se Inter e Toro troveranno l’intesa o faranno un concreto passo avanti, Bremer attenderà ancora i nerazzurri; se arriverà una fragorosa rottura (Cairo potrebbe voler attendere il rilancio juventino), allora tutto potrebbe cambiare. La nuova proposta dell'Inter dovrebbe essere sempre con la formula del prestito con obbligo di riscatto, ma la cifra totale si avvicinerà, con i bonus, ai 40 milioni (30 di base?). Da capire se il giovane Casadei sarà inserito come contropartita (7-8 milioni il valore) oppure aggiunto in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Basterà per convincere Cairo? In casa nerazzurra si respira ottimismo.

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