Ho visto lei che tratta lui che sogna lei: l’intrigo Frattesi ha tutte le stigmate del grande tormentone estivo del mercato. Quello del centrocampista del Sassuolo e della Nazionale, infatti, è il nome più chiacchierato del momento e tra le pretendenti, tante, si sgomita per provare a farsi largo nella concorrenza. Non è questione di battere tutti sul tempo, però: i milioni in circolo sono attualmente pochi e la maggior parte dei club, Inter e Juve in testa, hanno bisogno di lavorare in uscita prima di poter affondare in entrata. Né ci sono rischi al di fuori dei confini italiani: il 23enne romano, l’ha detto e l’ha ribadito, in questa fase della sua carriera si vede soltanto in Serie A. Calma e gesso, dunque.
Assemblea galeotta
E proprio questo è stato in concetto ribadito ieri da Calvo a Carnevali, a margine dell’Assemblea di Lega andata in scena a Milano. Non un vero e proprio appuntamento, ma una preziosa occasione per fare il punto della situazione tra il responsabile dell’area sportiva della Juventus e l’ad del Sassuolo. L’Inter, nella cena di martedì scorso, ha incassato il gradimento del giocatore, che allo stesso modo vestirebbe volentieri la maglia bianconera. E, proprio in forza di questo, Calvo ha ribadito ieri a Carnevali lo scenario in cui è immersa la società: qualche settimana per mettere da parte un cospicuo gruzzolo (leggi alla voce Kulusevski, per iniziare) è necessaria, ma poi la Juventus potrebbe bussare alla porta del Sassuolo con solidi argomenti. Economici e anche tecnici, con una o più contropartite per convincere gli emiliani e per abbattere la richiesta iniziale di 35 milioni: anche di giovani, a partire dal difensore centrale De Winter, si è parlato nella chiacchierata di ieri. Una delle tante in cui sono coinvolti in questi giorni Carnevali e il ds Rossi: su Frattesi sono forti Juve e Inter, ma monitorano con interesse la situazione anche Roma, Milan e Napoli.