Parisi-Juve: le cifre. Risposta Rabiot, sogno Milinkovic e strada Frattesi

Il terzino dell’Empoli è sempre più vicino al club bianconero: si lavora agli ultimi dettagli

Giugno, il mese delle ciliegie. E dei primi colpi di mercato. Uno tira l’altro, anche in questo caso. Già, perché la Juventus sarà impegnata – innanzitutto – a sforbiciare qua e a contenere là, in ossequio alle esigenze di bilancio, ma a Manna sono stati assegnati compiti operativi. E il direttore sportivo in pectore, in attesa dell’arrivo di Giuntoli, quello “ufficiale”, si è rimboccato le maniche. Un primo rinforzo l’ha già chiuso, anche se tecnicamente si tratta di una conferma in organico, un secondo… quasi.

Parisi e Fazzini

L’operazione in dirittura d’arrivo, invece, riguarda il profilo di Fabiano Parisi, terzino classe 2000 dell’Empoli destinato a colmare le lacune della Juventus sulla corsia di sinistra. In via di definizione i termini dell’operazione con il club toscano, da tempo entrato nell’ordine di idee di sacrificare il suo gioiellino, mentre un’intesa di massima con l’entourage dell’esterno pare già esser stata raggiunta nelle ultime settimane. La base dell’accordo dovrebbe prevedere un trasferimento inizialmente in prestito, ma con riscatto obbligatorio condizionato per una cifra compresa tra i 12 e i 15 milioni. Nei discorsi tra i due club è difficile che possa rientrare Fazzini, elemento che l’Empoli ambisce a far maturare ancora un anno in casa, mentre è più che probabile che venga invece coinvolto Ranocchia. Il centrocampista classe 2001 di proprietà della Juventus, reduce dalla prima stagione in Serie A con la maglia del Monza, potrebbe compiere il percorso inverso rispetto a Parisi con una formula del tutto analoga, anche se sulle sue tracce sono segnalate Udinese e Salernitana.  

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Milinkovic e Frattesi

Il capitolo rinforzi sugli esterni non si esaurirà però con l’atteso innesto sulla corsia di sinistra: sulla fascia opposta piace Castagne del Leicester, ma - in questo caso - i nomi in lista sono tanti e i passi mossi ancora pochi. Tutto da definire anche lo scenario del nuovo centrocampo, i cui contorni inizieranno ad assumere una fisionomia quando Madame Veronique darà una risposta alla proposta di rinnovo annuale per Rabiot, ovvero entro una decina di giorni. In caso di verdetto negativo - anche se al momento gli ammiccamenti più convinti per il francese sono arrivati dall’Arabia e sono già stati declinati - la Juventus accelererà per portare a Torino un mediano di peso al suo posto. Una strada porta a Frattesi del Sassuolo, su cui è forte anche e soprattutto l’Inter, mentre un’altra conduce a Milinkovic-Savic, sogno nemmeno troppo nascosto delle ultime estati bianconere. Il serbo è a un solo anno dalla scadenza con la Lazio e non intende rinnovare, quindi la sua partenza è pressoché scontata e a cifre inferiori rispetto alle recenti pretese di Lotito. Dovrebbero bastare circa 30 milioni, quota che può essere abbattuta con eventuali contropartite: Zakaria è una possibilità, ma in ballo sulla Torino-Roma c’è anche il riscatto biancazzurro di Pellegrini. Si tratta di un’operazione separata rispetto a quella per SMS, però...

Capitolo esuberi

Zakaria e non soltanto, nel lungo elenco degli esuberi per cui Manna e Tognozzi stanno cercando una destinazione. Tra questi spicca McKennie, chiesto nelle ultime ore dal Galatasaray: la Turchia, però, non rappresenta un’opzione gradita all’americano.

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Giugno, il mese delle ciliegie. E dei primi colpi di mercato. Uno tira l’altro, anche in questo caso. Già, perché la Juventus sarà impegnata – innanzitutto – a sforbiciare qua e a contenere là, in ossequio alle esigenze di bilancio, ma a Manna sono stati assegnati compiti operativi. E il direttore sportivo in pectore, in attesa dell’arrivo di Giuntoli, quello “ufficiale”, si è rimboccato le maniche. Un primo rinforzo l’ha già chiuso, anche se tecnicamente si tratta di una conferma in organico, un secondo… quasi.

Parisi e Fazzini

L’operazione in dirittura d’arrivo, invece, riguarda il profilo di Fabiano Parisi, terzino classe 2000 dell’Empoli destinato a colmare le lacune della Juventus sulla corsia di sinistra. In via di definizione i termini dell’operazione con il club toscano, da tempo entrato nell’ordine di idee di sacrificare il suo gioiellino, mentre un’intesa di massima con l’entourage dell’esterno pare già esser stata raggiunta nelle ultime settimane. La base dell’accordo dovrebbe prevedere un trasferimento inizialmente in prestito, ma con riscatto obbligatorio condizionato per una cifra compresa tra i 12 e i 15 milioni. Nei discorsi tra i due club è difficile che possa rientrare Fazzini, elemento che l’Empoli ambisce a far maturare ancora un anno in casa, mentre è più che probabile che venga invece coinvolto Ranocchia. Il centrocampista classe 2001 di proprietà della Juventus, reduce dalla prima stagione in Serie A con la maglia del Monza, potrebbe compiere il percorso inverso rispetto a Parisi con una formula del tutto analoga, anche se sulle sue tracce sono segnalate Udinese e Salernitana.  

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