Mercato, tre squadre su McKennie
Un bottino anche superiore, alla Continassa, confidano poi di ottenerlo dalla cessione a titolo definitivo di Weston McKennie.
L’americano era finito nel mirino del Galatasaray, destinazione a lui poco gradita, ma il club turco non è l’unico a ragionare sul profilo del texano anche dopo aver origliato di una richiesta bianconera intorno ai 25 milioni. Sulla soglia c’è l’Aston Villa e c’è anche il Borussia Dortmund, che il giocatore lo conosce bene per averlo sfidato in passato nel derby della Ruhr. Giuntoli ascolta e prende appunti, ma senza frenesie.
Giuntoli, obiettivo 70 milioni
Nella testa del dt c’è l’ambizione di toccare quota 70 milioni attraverso le prossime cessioni, a prescindere dalla tanto chiacchierata partenza di un big. Un’asticella che può essere raggiunta sommando, agli auspicati incassi per Zakaria e McKennie, anche quelli attesi sulla corsia mancina. Dove c’è già Kostic e dove sono in ascesa le quotazioni della conferma di Iling-Junior. Un incastro che mette in dubbio la permanenza di Andrea Cambiaso, a maggior ragione di fronte alle tante richieste piovute negli ultimi giorni all’entourage dell’esterno: Tottenham e Nottingham Forest sono le ultime della lista, dopo i sondaggi del Milan e gli ammiccamenti a un nuovo prestito da parte del Bologna.
Opzione remota: in caso di uscita, si cercherà di incassare almeno 20 milioni. E altri 8, nelle intenzioni, dovrebbero arrivare dal sicuro partente Luca Pellegrini: la trattativa con la Lazio è in stand-by, ma il classe 1999 piace molto anche al Nizza, disposto a mettere sul piatto un prestito con obbligo di riscatto a 8 milioni per la Juventus e un ricco quadriennale per il giocatore.