Lukaku alla Juve, Vlahovic al Bayern: svolta con assist tedesco a Giuntoli

Tra oggi e domani nuovi contatti tra i bianconeri e il Chelsea per accelerare la trattativa. Tuchel, dopo il no per Kane, torna su DV9, offrendo anche Goretzka e Gravenberch: i dettagli

Funziona così: se non riesco a spendere 100 milioni per Harry Kane (il re dei bomber di tutti i tempi della Nazionale inglese), che problema vuoi che sia sborsarne 80 per Dusan Vlahovic, l’attaccante serbo dalle grandi potenzialità che la Juventus ha lanciato sul mercato per poter arrivare all’ingaggio di Romelu Lukaku?

È il ragionamento che viene attribuito ai dirigenti del Bayern Monaco ora che si è raffreddata la pista che porta all’attaccante inglese del Tottenham. Anzi, secondo il Daily Mail si tratterebbe di una vera e propria gelata fuori stagione, visto che il presidente Daniel Levy non intende scendere dalla quotazione di 120 milioni che ha attribuito al proprio attaccante. Incurante - figuratevi se uno tosto come lui si fa scalfire dal sentimentalismo - che lo stesso Kane avrebbe finalmente voglia di uscire dalla cerchia di “magnifico secondo”, del grande centravanti che però non ha mai vinto niente e, innegabilmente, al Bayern qualche possibilità in più onestamente l’avrebbe.

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Bayern, la voce su Vlahovic

Così, di fronte a questa rigidità, i campioni di Germania hanno lasciato filtrare la voce di una ripresa dell’interesse (perché di quello si è sempre parlato fin’ora, senza che vi sia stato mai un contatto né tanto meno un’offerta) verso Vlahovic. Una indiscrezione che non dispiace affatto alla Juventus per una serie di ragioni, due delle quali facilmente intuibili. La prima è che di fronte a una disponibilità di 80 milioni cash avrebbe praticamente risolto il problema dello squilibrio tra costi e ricavi innescato dalla mancata qualificazione alla Champions. In secondo luogo perché imprimerebbe una svolta alla trattativa per arrivare al vero obiettivo del mercato bianconero: Romelu Lukaku.

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Juve, ancora in piedi la trattativa con il Chelsea

Da tempo, infatti, sono in corso i contatti tra la Juventus e il club di Londra per imbastire lo cambio tra i due attaccanti che, però, prevede un conguaglio sostanzioso (si parte da 50 milioni e non si scende sotto i 40) ai piemontesi. Il Chelsea ha sempre considerato la cifra eccessiva, ma negli ultimi giorni c’è stato un ammorbidimento, tanto è vero che tra oggi e domani è prevista una importante convention tra gli uomini mercato dei due club. È chiaro, però, che senza il “problema” della contropartita tecnica, tutto si semplificherebbe perché si dovrebbe discutere “soltanto” del prezzo del cartellino di Lukaku per il quale i bianconeri sono pronti a versare circa 35 milioni in contanti più una quota di bonus di circa 3 milioni per avvicinarsi ai 40 che chiede il club di Londra.

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Juve, Giuntoli e Manna al lavoro

Resta da vedere, così, se nelle prossime ore Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna riceveranno da Monaco di Baviera la telefonata che potrebbe cambiare la carte in tavola nel trattativa con Il Chelsea: l’eventuale “sponda” dei bavaresi consentirebbe di ragionare senza la necessità di convincere il Chelsea sulle cifre della contropartita ma di lavorare solo sul cartellino dell’attaccante belga. Con il quale, peraltro, la Juventus ha già un accordo per un triennale, più opzione per una quarto anno da 8 milioni netti più sostanziosi bonus. La variabile, dunque, riguarda solo le mosse del Bayern anche perché un altro club potenzialmente interessato a Vlahovic, il Psg, sembra ormai fuori dai giochi considerato l’imminente arrivo di Gonçalo Ramos dal Benfica. L’accordo è stato raggiunto in queste ore e, come riporta “A Bola”, l’attaccante dovrebbe essere a disposizione di Luis Enrique già nei primi giorni di questa settimana, dopo aver svolto le visite mediche.

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Incastro Vlahovic-Mbappé

Il possibile incastro tra Vlahovic e i parigini era legato alla vicenda di Kylian Mbappé, intorno al quale lo sceicco Nasser Al-Khelaifi ha eretto un vero e proprio muro di difesa dalla cessione ordinando perfino che venisse messo fuori rosa. Il fuoriclasse francese è l’obiettivo del Real Madrid che però si è sentito chiedere 250 milioni per il giocatore che andrà a scadenza l’anno prossimo e con cui, da qui la rabbia del Psg, avrebbe già un accordo in previsione del suo arrivo a parametro zero. Una cifra mostruosa che, però, gli arabi dell’Al Hilal hanno addirittura superato, giungendo a offrire 300 milioni al club parigino, oltre a un contratto faraonico (si parla di 400 milioni globali) allo stesso Mbappé. Che, però, aspetta il Real Madrid.

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Funziona così: se non riesco a spendere 100 milioni per Harry Kane (il re dei bomber di tutti i tempi della Nazionale inglese), che problema vuoi che sia sborsarne 80 per Dusan Vlahovic, l’attaccante serbo dalle grandi potenzialità che la Juventus ha lanciato sul mercato per poter arrivare all’ingaggio di Romelu Lukaku?

È il ragionamento che viene attribuito ai dirigenti del Bayern Monaco ora che si è raffreddata la pista che porta all’attaccante inglese del Tottenham. Anzi, secondo il Daily Mail si tratterebbe di una vera e propria gelata fuori stagione, visto che il presidente Daniel Levy non intende scendere dalla quotazione di 120 milioni che ha attribuito al proprio attaccante. Incurante - figuratevi se uno tosto come lui si fa scalfire dal sentimentalismo - che lo stesso Kane avrebbe finalmente voglia di uscire dalla cerchia di “magnifico secondo”, del grande centravanti che però non ha mai vinto niente e, innegabilmente, al Bayern qualche possibilità in più onestamente l’avrebbe.

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