Bilancio Juve, Vlahovic 'pesa' più di Lukaku
Le tessere del puzzle, insomma, potrebbero trovare il giusto modo d’integrarsi proprio sul rettilineo finale della sessione. Perché un problema, di natura economica quantomeno, ce l’ha anche la Juventus. Tra ammortamento dell’investimento da 80 milioni per portarlo a Torino e stipendio a crescere fino a 12 milioni netti, Vlahovic pesa infatti a bilancio più di quanto farebbe Lukaku (agevolato dal decreto crescita), pur se dotato di un triennale a cifre analoghe rispetto a quelle percepite ora a Londra. E questo prima ancora di addentrarsi nei discorsi tecnici, che vedono un profilo come quello del belga certamente più funzionale rispetto all’ex viola nell’idea di calcio di Allegri. Insomma: se n’è parlato e poi la pista si è raffreddata, ma se ne riparlerà a breve.
La situazione di Berardi e Kean
Una massima che, in realtà, calza a puntino anche per Domenico Berardi. La trattativa con il Sassuolo, almeno livello di dichiarazioni ufficiali, è ormai tramontata, ma l’esterno azzurro continua a puntare i piedi e negli ultimi dieci giorni si è allenato a parte. Creando un problema, nell’ambiente neroverde, destinato a ingigantirsi sempre più. Anche qui una soluzione andrà individuata e non è escluso che Carnevali sia costretto ad avvicinare le proprie pretese alla proposta bianconera da 20-25 milioni tra prestito con futuro obbligo di riscatto e almeno una contropartita tecnica a ridurre l’esborso. E infatti, nelle ultime ore, il Sassuolo si è cautelato chiedendo informazioni al Verona per Cyril Ngonge. Intanto resta aperto il fronte Moise Kean: la punta è prossima a tornare in gruppo, ma Giuntoli si conferma vigile sul mercato. Le opzioni Milan e Siviglia paiono deboli, mentre il Fulham – che ha appena fatto il pieno con la cessione di Mitrovic in Arabia – potrebbe tentare un’offensiva concreta.