Pogba e Kostic, la Juventus e il mercato dell'Arabia infinita

Ora il club bianconero sui mercati alternativi a caccia di baby assi su cui puntare. Per la Saudi League regalare ai tifosi il Polpo sarebbe la ciliegina sulla torta

Dunque mercato finito. Macché! Mercato quasi finito. Perché se è vero che alcune piazze minori non sono sincronizzate con la nostrana chiusura di ieri sera, ce n’è uno, di mercato, che può mandare progetti e pianificazioni all’aria. Quale? Ma quello arabo ovviamente! E in questo senso il mondo Juve potrebbe subire degli scossoni.

Nel mirino, a livello di offerte last minute, ci sono soprattutto due giocatori: Paul Pogba e Filip Kostic. Il primo ha un appeal diverso per il mondo dell’Arabia Saudita, e ha già fatto venire l’acquolina in bocca alla Saudi League che avrebbe in lui, musulmano popolare e convinto, un testimonial top per la promozione di questo calcio in espansione compulsiva. Qualora arrivasse l’offerta al centrocampista la Juventus non farebbe muro visto che sulle condizioni fisiche del francese restano una serie di punti interrogativi che non si sono ancora trasformati in esclamativi per la sola buona mezzora giocata contro il Bologna. Dunque non resta che attendere l’eventuale trillo sul cellulare di Giuntoli che ha un costo proiettato del Polpo di circa 45 milioni di euro di qui ai prossimi tre anni qualora entrassero in gioco i bonus che sono in ballo.

Ma il trillo potrebbe arrivare anche per un altro giocatore di Allegri, ovvero l’esterno serbo che si è visto sorpassare nella lista di gradimento sia da Cambiaso che da Iling per cui potrebbe accettare di buon grado, a 30 anni, una soluzione che gli consentirebbe comunque di andare a capitalizzare al massimo l’ultima parte della carriera. Ci sarà tempo dunque sino a giovedì prossimo, dopo, invece, il gong sarà tombale. Almeno per quanto concerne la sessione estiva.

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Lo scouting di Giuntoli e Manna

E così, dal giorno seguente, inizierà un altro mercato per i dirigenti juventini. Quello che vedrà il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e il suo vice Giovanni Manna scatenare gli uomini del team scouting per setacciare il mercato dei giovani talenti in Europa e cercare il colpo ad effetto. Dunque radar puntati anche su quei Paesi meno battuti dove si può anticipare la concorrenza e sperare di individuare il campione in erba capace di diventare una stella.

In teoria si potrebbe concretizzare già nel mercato di gennaio che potrebbe rappresentare un trampolino di lancio verso il futuro. E magari i risparmi last minute per Pogba o Kostic potrebbero rappresentare una sorta di ossigeno supplementare da utilizzare proprio nella finestra invernale che aprirà e chiuderà i battenti nel mese di gennaio.

Nel mentre questi quattro mesi di calcio giocato potrebbero consacrare definitivamente quei giovani su cui dirigenza e Allegri hanno deciso di puntare forte: da Cambiaso a Iling per parlare degli esterni, da Miretti a Fagioli e Nicolussi Caviglia soffermandoci sul reparto di centrocampo, e Yildiz per ciò che concerne la fantasia e l’attacco.

Insomma una stagione intrigante per questa Juventus che ha deciso di puntare su fiches diverse rispetto a ciò che racconta la propria storia. I tifosi sono curiosi come hanno dimostrato sfiorando l’esaurito nella prima di campionato col Bologna. Ma sono anche curiosi di conoscere i prossimi colpi di mercato a cui si lavora alla Continassa, anche se a fari spenti.

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Dunque mercato finito. Macché! Mercato quasi finito. Perché se è vero che alcune piazze minori non sono sincronizzate con la nostrana chiusura di ieri sera, ce n’è uno, di mercato, che può mandare progetti e pianificazioni all’aria. Quale? Ma quello arabo ovviamente! E in questo senso il mondo Juve potrebbe subire degli scossoni.

Nel mirino, a livello di offerte last minute, ci sono soprattutto due giocatori: Paul Pogba e Filip Kostic. Il primo ha un appeal diverso per il mondo dell’Arabia Saudita, e ha già fatto venire l’acquolina in bocca alla Saudi League che avrebbe in lui, musulmano popolare e convinto, un testimonial top per la promozione di questo calcio in espansione compulsiva. Qualora arrivasse l’offerta al centrocampista la Juventus non farebbe muro visto che sulle condizioni fisiche del francese restano una serie di punti interrogativi che non si sono ancora trasformati in esclamativi per la sola buona mezzora giocata contro il Bologna. Dunque non resta che attendere l’eventuale trillo sul cellulare di Giuntoli che ha un costo proiettato del Polpo di circa 45 milioni di euro di qui ai prossimi tre anni qualora entrassero in gioco i bonus che sono in ballo.

Ma il trillo potrebbe arrivare anche per un altro giocatore di Allegri, ovvero l’esterno serbo che si è visto sorpassare nella lista di gradimento sia da Cambiaso che da Iling per cui potrebbe accettare di buon grado, a 30 anni, una soluzione che gli consentirebbe comunque di andare a capitalizzare al massimo l’ultima parte della carriera. Ci sarà tempo dunque sino a giovedì prossimo, dopo, invece, il gong sarà tombale. Almeno per quanto concerne la sessione estiva.

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