Thuram-Samardzic, il mercato Juve e il perché della svolta obbligata

La Juve non molla il centrocampista del Nizza, che resta in cima alla lista dei desideri. Il fantasista dell'Udinese è ora in pole: le ragioni
Thuram-Samardzic, il mercato Juve e il perché della svolta obbligata© Getty Images

Una svolta obbligata, o quasi. Diciamo necessaria, anche se di tempo per valutare le opzioni ce ne è ancora parecchio. Ma la Juventus non potrà farsi trovare impreparata a gennaio, quando il dt Giuntoli e il ds Manna andranno alla ricerca di opportunità di mercato, con un obiettivo specifico: un rinforzo nel settore più in difficoltà a livello numerico, ovvero il centrocampo.

La svolta è rappresentata dalla virata, piuttosto decisa, su Lazar Samardzic: un profilo già seguito in estate e ancora prima (Giuntoli lo voleva già ai tempi di Napoli) e che per tanti motivi diventa prioritario. Andiamo a capire perché.

Juve, l'obiettivo Thuram

In cima alla lista dei desideri c’è Khéphren Thuram, figlio di Lilian e fratello di Marcus: il tempo verbale è al presente, perché la Juventus non ha perso la speranza di piazzare il colpo, ma la possibilità di arrivare al nazionale francese già a gennaio sono ridotte al minimo. Questo perché il Nizza punta in alto, in Ligue 1: l’obiettivo della formazione allenata da Francesco Farioli è centrare un posto nella prossima edizione della Champions League. E per farlo non può permettersi di lasciare partire Thuram a metà stagione. Più probabile una cessione nell’estate del 2024, anche perché il contratto del figlio d’arte, a meno di un rinnovo al momento non all’orizzonte, scade nel 2025.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mercato Juve e la pista Hojbjerg

Se dunque l’operazione Thuram verrà rimandata a giugno, ecco allora che la Juventus deve trovare altre strade. Non è mai decollato il discorso per il danese Pierre-Emile Hojbjerg, ma non è detta l’ultima parola: è la classica operazione da ultimo giorno di mercato, qualora il Tottenham dovesse aprire al prestito. Soluzione per ora respinta dagli Spurs: 30 milioni per l’acquisto a titolo definitivo, peraltro per un 28enne il cui impatto sul campionato italiano sarebbe tutto da verificare.

Centrocampo Juve, largo a Samardzic

Dunque, largo a Samardzic, anche perché la Juventus ha bisogno di un giocatore con le caratteristiche del serbo nato in Germania. Con McKennie che può in parte tamponare l’assenza di Fagioli, ai bianconeri manca un elemento che possa agire tra le linee, uno che abbia il cambio di passo e possa creare superiorità numerica. Ecco perché tutte le strade portano a Samardzic che, nonostante l’inizio di stagione tutt’altro che entusiasmante dell’Udinese, è sul podio nella speciale classifica dei dribbling riusciti: 17 in 540 minuti di Serie A.

Juve, non è solo una questione tecnica

Meglio di lui solo la rivelazione islandese del Genoa, Gudmundsson (18 in 716 minuti) e proprio un giocatore di proprietà Juve ma in prestito al Frosinone, Soulé (22 dribbling riusciti in 501 minuti). Non è solo una questione tecnica, per quanto il nazionale serbo sappia fare tante cose e anche bene: guadagna relativamente poco (425 mila euro) e l’Udinese può lasciarlo partire a condizioni non troppo diverse da quelle che avevano convinto l’Inter, prima che il papà del giocatore facesse saltare tutto, dopo che lo stesso Samardzic aveva superato le visite mediche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Una svolta obbligata, o quasi. Diciamo necessaria, anche se di tempo per valutare le opzioni ce ne è ancora parecchio. Ma la Juventus non potrà farsi trovare impreparata a gennaio, quando il dt Giuntoli e il ds Manna andranno alla ricerca di opportunità di mercato, con un obiettivo specifico: un rinforzo nel settore più in difficoltà a livello numerico, ovvero il centrocampo.

La svolta è rappresentata dalla virata, piuttosto decisa, su Lazar Samardzic: un profilo già seguito in estate e ancora prima (Giuntoli lo voleva già ai tempi di Napoli) e che per tanti motivi diventa prioritario. Andiamo a capire perché.

Juve, l'obiettivo Thuram

In cima alla lista dei desideri c’è Khéphren Thuram, figlio di Lilian e fratello di Marcus: il tempo verbale è al presente, perché la Juventus non ha perso la speranza di piazzare il colpo, ma la possibilità di arrivare al nazionale francese già a gennaio sono ridotte al minimo. Questo perché il Nizza punta in alto, in Ligue 1: l’obiettivo della formazione allenata da Francesco Farioli è centrare un posto nella prossima edizione della Champions League. E per farlo non può permettersi di lasciare partire Thuram a metà stagione. Più probabile una cessione nell’estate del 2024, anche perché il contratto del figlio d’arte, a meno di un rinnovo al momento non all’orizzonte, scade nel 2025.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Thuram-Samardzic, il mercato Juve e il perché della svolta obbligata
2
Mercato Juve e la pista Hojbjerg

Juve, i migliori video