TORINO - L’identikit del rinforzo ideale, negli uffici della Continassa, è stato stilato con dovizia di particolari. Le congiunture economiche del momento, d’altronde, non concedono alla Juventus la possibilità di colpire a vuoto nella sessione di mercato invernale. Quando i pensieri di Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna si concentreranno, in primo luogo, sul centrocampo bianconero, che negli ultimi due mesi ha perso per strada prima Pogba e poi anche Fagioli. Ma non è soltanto una questione numerica. Max Allegri invoca infatti un rinforzo di qualità, che alzi il tasso tecnico in possesso di palla e che aumenti il fatturato di gol della squadra.
De Paul-Juventus: i dettagli
Un elemento “alla De Paul”, insomma. E Fabian Ruiz ricalca per certo alcune caratteristiche dell’argentino, vuoi per la posizione in campo e vuoi per le doti offensive. La candidatura del centrocampista del Psg, però, non scalza certo dal taccuino degli uomini di mercato bianconeri gli altri nomi, a partire proprio dal giocatore dell’Atletico Madrid. Il campione del mondo, attualmente nel ritiro dell’Argentina, con 683’ in campo è soltanto il dodicesimo giocatore più impiegato da Simeone, che non lo ritiene imprescindibile nella sua scacchiera biancorossa.
Per questo l’ex Udinese ha già dato la sua disponibilità di massima a valutare una nuova destinazione, con la Juventus che deve però trovare la chiave giusta per aprire la serratura dei colchoneros. A Madrid non intendono far registrare una minusvalenza dopo i 35 milioni investiti nel 2021 per portarlo in Spagna, a Torino è obbligatorio ragionare sulla base di un prestito con diritto di riscatto, o al limite obbligo vincolato alla qualificazione alla prossima Champions: contatti ce ne sono già stati e altri seguiranno soprattutto il mese prossimo, quando l’agente di De Paul sarà in Europa.
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