Mercato Juve, De Paul e Samardzic: i piani e le mosse per gennaio e giugno

L’argentino ha aperto alla cessione. Il talento dell’Udinese si “scalda” con Vlahovic e Kostic in Nazionale
Mercato Juve, De Paul e Samardzic: i piani e le mosse per gennaio e giugno© Getty Images

TORINO - L’identikit del rinforzo ideale, negli uffici della Continassa, è stato stilato con dovizia di particolari. Le congiunture economiche del momento, d’altronde, non concedono alla Juventus la possibilità di colpire a vuoto nella sessione di mercato invernale. Quando i pensieri di Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna si concentreranno, in primo luogo, sul centrocampo bianconero, che negli ultimi due mesi ha perso per strada prima Pogba e poi anche Fagioli. Ma non è soltanto una questione numerica. Max Allegri invoca infatti un rinforzo di qualità, che alzi il tasso tecnico in possesso di palla e che aumenti il fatturato di gol della squadra.

De Paul-Juventus: i dettagli

Un elemento “alla De Paul”, insomma. E Fabian Ruiz ricalca per certo alcune caratteristiche dell’argentino, vuoi per la posizione in campo e vuoi per le doti offensive. La candidatura del centrocampista del Psg, però, non scalza certo dal taccuino degli uomini di mercato bianconeri gli altri nomi, a partire proprio dal giocatore dell’Atletico Madrid. Il campione del mondo, attualmente nel ritiro dell’Argentina, con 683’ in campo è soltanto il dodicesimo giocatore più impiegato da Simeone, che non lo ritiene imprescindibile nella sua scacchiera biancorossa.

Per questo l’ex Udinese ha già dato la sua disponibilità di massima a valutare una nuova destinazione, con la Juventus che deve però trovare la chiave giusta per aprire la serratura dei colchoneros. A Madrid non intendono far registrare una minusvalenza dopo i 35 milioni investiti nel 2021 per portarlo in Spagna, a Torino è obbligatorio ragionare sulla base di un prestito con diritto di riscatto, o al limite obbligo vincolato alla qualificazione alla prossima Champions: contatti ce ne sono già stati e altri seguiranno soprattutto il mese prossimo, quando l’agente di De Paul sarà in Europa.

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Samardzic e il feeling con Vlahovic

E centrale nei pensieri bianconeri, allo stesso modo, resta anche Lazar Samardzic, i cui orizzonti per l’ingaggio valicano in realtà la sempre più vicina sessione di gennaio. Rispetto al profilo esperto e pronto da subito richiesto da Allegri, infatti, il rifinitore dell’Udinese rappresenta più un investimento di prospettiva, dal “basso” dei suoi 21 anni. E la Juventus ha già un’intesa di massima con l’entourage del ragazzo, che attualmente in Friuli percepisce poco più di 400mila euro all’anno.

E che, in questi giorni, è impegnato con la Serbia, tenuto sotto stretta osservazione dai bianconeri Kostic e Vlahovic. Che lo marcano, a dispetto delle tradizionali attitudini. E che cercano di sedurlo, se mai ce ne fosse ulteriore bisogno, ben consapevoli del peso della volontà dei calciatori nelle trattative odierne. Per aumentare così la colonia serba a Torino.

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Un elemento “alla De Paul”, insomma. E Fabian Ruiz ricalca per certo alcune caratteristiche dell’argentino, vuoi per la posizione in campo e vuoi per le doti offensive. La candidatura del centrocampista del Psg, però, non scalza certo dal taccuino degli uomini di mercato bianconeri gli altri nomi, a partire proprio dal giocatore dell’Atletico Madrid. Il campione del mondo, attualmente nel ritiro dell’Argentina, con 683’ in campo è soltanto il dodicesimo giocatore più impiegato da Simeone, che non lo ritiene imprescindibile nella sua scacchiera biancorossa.

Per questo l’ex Udinese ha già dato la sua disponibilità di massima a valutare una nuova destinazione, con la Juventus che deve però trovare la chiave giusta per aprire la serratura dei colchoneros. A Madrid non intendono far registrare una minusvalenza dopo i 35 milioni investiti nel 2021 per portarlo in Spagna, a Torino è obbligatorio ragionare sulla base di un prestito con diritto di riscatto, o al limite obbligo vincolato alla qualificazione alla prossima Champions: contatti ce ne sono già stati e altri seguiranno soprattutto il mese prossimo, quando l’agente di De Paul sarà in Europa.

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