TORINO - In attesa di sfidare i bianconeri per due volte in quattro giorni, la Salernitana spulcia l’organico della Juventus alla ricerca di un profilo che possa contribuire ad alimentare le proprie speranze di salvezza. E il dito di una “vecchia volpe” come Sabatini, fresco di nomina quale dg dei campani, si è soffermato in particolare sul nome di Hans Nicolussi Caviglia, volto decisamente noto dalle parti dell’Arechi.
Mercato Juve, le strategie per la mediana
Il centrocampista classe 2000, infatti, ha indossato la maglia granata nella seconda parte della passata stagione, trovando anche il primo gol in Serie A: dopo aver lavorato agli ordini di Nicola e di Sousa, a riprova dell’ottimo ricordo lasciato a prescindere dalla guida tecnica, il canterano bianconero si metterebbe ora a disposizione di Inzaghi. Si metterebbe, già. Condizionale quantomai d’obbligo, perché – al momento – alla Continassa il pensiero dominante è quello che prevede una conferma in rosa per uno dei più talentuosi prodotti sfornati negli ultimi anni da Vinovo. La mediana di Allegri, a livello numerico, avrebbe semmai bisogno di un elemento in più, di certo non di uno in meno. A maggior ragione in relazione a un ingranaggio strategico come Nicolussi Caviglia, che finora ha trovato spazio solo a tratti (169’ in campo), ma che rappresenta l’unica vera alternativa a Locatelli davanti alla difesa. La partenza in prestito del centrocampista aostano, che nelle fila granata andrebbe a rintuzzare il vuoto lasciato da Coulibaly in procinto di disputare la Coppa d’Africa, imporrebbe infatti alla Juventus una netta inversione di rotta, con il tandem Giuntoli-Manna a quel punto chiamato a sondare un profilo differente rispetto alla mezzala di qualità che attualmente rappresenta la stella polare dei ragionamenti di mercato.