Allegri, come ha raccontato dopo Juve-Roma, gli ha detto «che era tornato dal Leeds dove era retrocesso e che aveva una grande opportunità di rimanere alla Juve: bastava che cominciasse a correre il 15 luglio e smettesse il 26 maggio» e Weston McKennie lo ha preso alla lettera. Talmente alla lattera da diventare, complici le squalifiche di Pogba e Fagioli, un elemento fondamentale della nuova Juve e talmente alla lettera che probabilmente sarà il tecnico a dirgli di fermarsi un po’, contro la Salernitana negli ottavi di Coppa Italia, per poi però riprendere a correre ancora più forte domenica all’Arechi, sempre contro i granata.
Allegri, il mercato e... Nonge
Il texano sabato contro la Roma ha finito la partita stremato e zoppicante e anche se il 1° gennaio alla ripresa degli allenamenti ha dissipato ogni paura lavorando subito in gruppo, un turno di riposo sarà comunque utile a evitargli rischi di sovraccarico. Per giunta a Salerno mancherà di sicuro Locatelli, squalificato, e sarà dunque bene evitare altre defezioni nel reparto più corto della rosa. «Non chiedo niente - ha detto sempre Allegri sabato riguardo ai suoi desideri relativi al mercato di gennaio -: i direttori seguono quello che c’è da fare e tra l’altro c’è un ragazzo che sta crescendo molto bene, che è Nonge, e magari prima o poi faccio debuttare anche lui. Se si aggiusta la testa può diventare un giocatore importante».
