Henderson e l'Inghilterra: i fischi e la difesa Southgate
81 presenze con la maglia dell’Inghilterra e 3 gol. La prima rete, ironia della sorte, è arrivata proprio in Italia, all’Olimpico di Roma. Era il 3 luglio 2021, la sfida dei quarti di finale dell’Europeo contro l’Ucraina. Ha indossato per la prima volta la fascia di capitano l’11 ottobre 2016, in occasione delle qualificazioni Mondiali 2018 a Lubiana contro la Slovenia, partita poi finita 0-0. L’ultima apparizione con la divisa inglese è datata 17 novembre 2023, nel 2-0 contro Malta (qualificazioni Euro 2024, ndr) ottenuto con un autogol e il solito sigillo di Kane. Il fatto di aver scelto l’Arabia Saudita, paese che 'calpesta' i diritti LGBT e limita in molti campi quelli delle donne in generale, gli ha provocato più problemi del previsto. Henderson, che in passato ha giocato anche con i lacci arcobaleno agli scarpini, era stato accusato di aver tradito i propri ideali, e anche la fiducia della gente, in nome del Dio denaro.
Così durante l'amichevole contro l'Australia dello scorso ottobre per lui c’erano stati dei fischi, da parte di una buona parte del pubblico di Wembley, quasi a ogni tocco di palla. Il ct Gareth Southgate non aveva affatto gradito, sottolineandolo: "Non capisco. So cosa ha creato questo ambiente e perché è successo - aveva dichiarato -, ma per me va contro la logica che tu possa fischiare un giocatore che sta giocando e dando il suo cuore e la sua anima per l'Inghilterra. Ha messo il suo impegno in tutto quello che ha fatto per la nazionale. Il suo ruolo dentro e fuori dal campo è straordinariamente importante. È lui, Henderson, che ha preso Jude Bellingham sotto la sua protezione non appena è entrato in squadra ed è stato di modello per tutto il gruppo, la sua professionalità è presente in ogni approccio al suo lavoro. Quindi sì, alcune persone hanno deciso di fischiarlo, ma davvero non capisco a cosa serva”.