Juve, intrigo saudita: pista Kostic e incastro Kean-Atletico. E Bernardeschi...

Il mercato in uscita dei bianconeri e il fattore saudita che può regalare colpi di coda. Ma anche le strategie di Giuntoli per la sessione estiva

TORINO - Le vie del mercato saranno anche infinite, ma ultimamente sono tante quelle che portano alla stessa destinazione. L’Arabia, naturalmente. E proprio il fattore saudita potrebbe assicurare un colpo di coda al mercato della Juventus, altrimenti rivolto ai movimenti estivi più che a imminenti operazioni invernali. I petroldollari, infatti, continuano a tintinnare come ammalianti sirene intorno a Kostic, uno dei profili seguiti con maggior attenzione in Saudi Pro League. L’Al Hilal, in particolare, sta provando a sedurre l’esterno con la promessa di un ricco ingaggio e di un viaggio in un mondo che ha già accolto connazionali come Mitrovic e Milinkovic-Savic, ma l’ex Eintracht per ora resiste alle avances, attratto maggiormente dalla prospettiva di lottare fino alla fine per lo scudetto, magari alzando un rendimento personale finora al di sotto delle attese.

Kean, la situazione

E la stessa Arabia potrebbe mettere lo zampino anche nell’addio di Kean, prospettiva al momento sempre probabile. Non che l’attaccante azzurro sia ricercato a quelle latitudini, almeno per ora. Ma l’Al Ittihad sta lavorando con l’Atletico Madrid alla definizione del passaggio in medio-oriente di Correa, operazione che libererebbe uno slot nell’attacco dei colchoneros, destinazione assai gradita al 23enne di Vercelli per cercare continuità e, di conseguenza, una convocazione per Euro2024 da parte di Spalletti. L’alternativa si chiama ancora Serie A, con il Monza segnalato sul giocatore in maniera più convinta e concreta rispetto alla Fiorentina per un prestito semestrale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Adzic e l'opzione Bernardeschi

Se qualcosa si dovesse muovere in uscita, non è escluso che Giuntoli e Manna possano compensare la partenza con l’ingaggio last minute dell’ex Bernardeschi, sempre alla finestra dal lontano Canada. Gli ultimi giorni, intanto, sono stati (anche) quelli di Adzic, talento montenegrino che la Juventus ha strappato alla concorrenza internazionale, Barcellona e City in testa, e che sbarcherà in Next Gen da maggiorenne nel mese di luglio. Intanto, però, il rifinitore classe 2006 è stato a Torino per visitare le strutture del club, soggiornando al J Hotel e assistendo anche alla vittoria sul Sassuolo.

Ranocchia porta Djalò, obiettivi Koopmeiners-Anderson

Quella di oggi, invece, è stata la giornata di Ranocchia, passato al Palermo per 4 milioni più bonus. Il centrocampista sarà a disposizione di Corini già per la sfida al Modena di sabato, assicurando alla Juventus il bottino necessario per ufficializzare Djalò, in attesa di una chiamata per lasciare il Lille e presentarsi al J Medical per le visite. Diventerà bianconero da subito, a differenza di altri obiettivi in cima alla lista dei desideri di Giuntoli e Manna: uno è l’atalantino Koopmeiners, reputato perfetto per andare a completare l’attuale reparto di centrocampo, e un altro è il laziale Felipe Anderson, che potrebbe sbarcare a Torino in scadenza di contratto a fronte della sottoscrizione di un quadriennale a 4 milioni a stagione.

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TORINO - Le vie del mercato saranno anche infinite, ma ultimamente sono tante quelle che portano alla stessa destinazione. L’Arabia, naturalmente. E proprio il fattore saudita potrebbe assicurare un colpo di coda al mercato della Juventus, altrimenti rivolto ai movimenti estivi più che a imminenti operazioni invernali. I petroldollari, infatti, continuano a tintinnare come ammalianti sirene intorno a Kostic, uno dei profili seguiti con maggior attenzione in Saudi Pro League. L’Al Hilal, in particolare, sta provando a sedurre l’esterno con la promessa di un ricco ingaggio e di un viaggio in un mondo che ha già accolto connazionali come Mitrovic e Milinkovic-Savic, ma l’ex Eintracht per ora resiste alle avances, attratto maggiormente dalla prospettiva di lottare fino alla fine per lo scudetto, magari alzando un rendimento personale finora al di sotto delle attese.

Kean, la situazione

E la stessa Arabia potrebbe mettere lo zampino anche nell’addio di Kean, prospettiva al momento sempre probabile. Non che l’attaccante azzurro sia ricercato a quelle latitudini, almeno per ora. Ma l’Al Ittihad sta lavorando con l’Atletico Madrid alla definizione del passaggio in medio-oriente di Correa, operazione che libererebbe uno slot nell’attacco dei colchoneros, destinazione assai gradita al 23enne di Vercelli per cercare continuità e, di conseguenza, una convocazione per Euro2024 da parte di Spalletti. L’alternativa si chiama ancora Serie A, con il Monza segnalato sul giocatore in maniera più convinta e concreta rispetto alla Fiorentina per un prestito semestrale.

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