Lo United
I Red Devils, lo ricordiamo, sono settimi in classifica con 29 gol incassati in 21 partite disputate. Serve un’altra attitudine nel frenare gli attacchi avversari e così il tecnico ten Hag ha chiesto alla dirigenza di potenziare il reparto difensivo con giocatori che abbiano fisicità, abilità nell’anticipo, piedi educati e un’età che consenta di poter fare ragionamenti ad ampio respiro e non solo per una stagione. Gleison Bremer in questo senso non ha controindicazioni, anzi. E quindi aspettiamoci in un futuro nemmeno così prossimo i primi abboccamenti tra il Manchester United e la Juventus che ha fatto già sapere come il prezzo non potrà essere inferiore a 70 milioni. Il club juventino lo prese dal Torino due stagioni fa pagando poco più di 40 milioni più una decina di bonus legati a prestazioni e risultati.
Djalò, Pedro Felipe e Huijsen
Fu il prescelto per sostituire De Ligt che anche lui è stato visionato dal Manchester United in questi mesi ma riportando meno consensi. Qualora la cessione di Bremer dovesse andare in porto, va ricordato che se da una parte i torinesi perderanno Alex Sandro a cui non verrà rinnovato il contratto, dall’altra ritroveranno Huijsen di ritorno dal prestito alla Roma e hanno già ingaggiato Djalò e Pedro Felipe, che martedì ha superato le viste mediche e va a potenziare il reparto arretrato della Next Gen, impegnata nella risalita dalla parti basse della Serie C Girone B: ora i ragazzi di Brambilla possono respirare un po’ anche se si trovano con tre punti in più dei playout e due sotto i playoff.