Juve, sette certezze da cui ripartire
Il direttore tecnico Giuntoli, insomma, si appresta a vivere un’estate profondamente differente rispetto all’ultima, tanto frenetica per il trasferimento sull’asse Napoli-Torino quanto poi statica a livello di mercato in bianconero. Ecco, ben difficilmente i mesi più caldi del 2024 si riveleranno analoghi a quelli di un anno fa, alla luce dei tasselli da aggiungere alla rosa e di quelli da sostituire per ambire al salto di qualità.
Le certezze in vista della prossima stagione, in fondo, si contano davvero sulle dita delle mani: Bremer, capitan Danilo e il nuovo arrivato Djalò in difesa, Locatelli e il rientrante Fagioli in mezzo al campo, Cambiaso sulle corsie e Yildiz davanti. Tutti gli altri, di fatto, vivono situazioni in evoluzione: chi per un contratto in scadenza, chi per un ingaggio fuori dai nuovi parametri, chi per un rendimento soltanto modesto. E anche i perni su cui edificare la Juventus di domani, giocoforza, saranno tali soltanto se a Torino non planeranno offerte fuori mercato, di quelle impossibili da rifiutare.