Come cambia il mercato Juve con il Mondiale
Grazie all’uscita di scena del Napoli dalla Champions League con la sconfitta per 3-1 di Barcellona, il mercato della Juventus passa dall’essere in salita, per via della situazione del bilancio, alla condizione di falso piano. Dunque un miglioramento sensibile dettato dal fatto che le casse bianconere, con la conseguente partecipazione al Mondiale per club negli Usa (estate 2025), saranno ossigenate da questo extra budget di almeno 50 milioni di euro. Cinquanta milioni sono pochi o tanti a seconda degli obiettivi di mercato che uno ha in mente per provare a potenziare l’organico a disposizione. E la Juventus, con due fronti in più sui quali battersi (il Mondiale per Club e verosimilmente la Champions League) dovrà gioco forza non solo, possibilmente, alzare il livello tecnico dei giocatori, dunque la qualità, ma anche il numero degli stessi, dunque la quantità.
Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e il direttore sportivo Giovanni Manna sono quindi attesi da un super lavoro: soltanto attraverso il loro impegno tra la primavera ormai prossima e l’estate, il gruppo a disposizione di Massimiliano Allegri potrà registrare un up-grade significativo e dunque utile alla causa, ovvero provare a ottenere il meglio possibile in campionato, in Coppa Italia e nei due tornei internazionali.
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