Juve, il portiere del futuro
Sì, perché è noto da tempo come la Juventus si stia guardando intorno alla ricerca di un portiere di prospettiva e che il preferito risponda al nome di Marco Carnesecchi che, con i suoi 23 anni e la conferma delle proprie qualità tra i pali dell’Atalanta, rappresenta sicuramente il profilo adatto per portare a casa una garanzia quasi decennale tra i pali. Il problema non è sicuramente tecnico, quindi, bensì legato alla valutazione che i bergamaschi fanno del suo cartellino: non si discute per meno di 40 milioni.
Una cifra impegnativa e considerata anche un poco fuori mercato visto che, per esempio, l’Empoli ha incassato 20 milioni (più bonus) dal Tottenham per Guglielmo Vicario, che ora è il vice di Donnarumma in Nazionale. Poi sì, Carnesecchi piace assai e ci sono dinamiche che lo avvicinano all’orbita bianconera, come quella del cambio di procuratore: si è da poco affidato ad Alessandro Lucci che in bianconero controlla già Kostic, Kean e... Perin a favorire un incrocio di mercato abbastanza suggestivo.
I nomi delle alternative Juve
Se la Juve decidesse di investire pesantemente su un portiere, poi, bisogna fare attenzione anche al 24enne Diogo Costa, estremo difensore del Porto e della Nazionale portoghese. Impresa non semplice, però, visto che il club gli ha appena rinnovato il contratto alzando la clausola rescissoria a 65 milioni di euro, una cifra che ha frenato pure il Manchester United. Da registrare anche le voci su Michele Di Gregorio del Monza, ma la sensazione è che se i rinnovi degli attuali portieri in rosa (almeno quelli di Szczesny e di Perin) dovessero andare in porto, la Juventus cercherebbe un giovane di prospettiva da far crescere all’ombra del polacco per poi raccoglierne l’eredità.