Zaccagni, la Juve è pronta ad accontentarti: fissata la cifra Lazio

TORINO - È uno degli incroci di mercato che andranno in scena nel corso della triplice sfida tra Juventus e Lazio: una di campionato e due nella semifinale di Coppa Italia. Protagonista Mattia Zaccagni, esterno o mezzala d’attacco con centro di gravità sulla zona sinistra, a cui Cristiano Giuntoli fa da tempo la corte e non in maniera platonica, come ha rivelato qualche mese fa Mario Giuffredi, l’agente del giocatore: "Non è un mistero che Giuntoli abbia fatto di tutto per portarlo in azzurro qualche anno fa. A un certo punto era tutto fatto tra il Napoli e il Verona per il suo acquisto. Dire che piace a Giuntoli è come scoprire l’acqua calda". Nel 2021, però, a vincere la concorrenza fu la Lazio e in biancoceleste l’attaccante romagnolo ha completato una maturazione che gli ha permesso di conquistare la Nazionale, seppure in maniera altalenante con Roberto Mancini e ora con una candidatura forte per l’Europeo con Luciano Spalletti.

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Zaccagni e il rinnovo con la Lazio: Juve alla finestra

Per Giuntoli, e alla Juventus in generale, il focus non è ovviamente sul suo percorso azzurro (che però, ovviamente, ne conferma le potenzialità), quanto sulla più cogente questione contrattuale. Zaccagni, infatti, entrerà nell’ultimo anno di accordo con la Lazio e sul rinnovo con il club di Claudio Lotito è subentrata una sostanziale freddezza. Anzi, perfino qualcosa di più profondo, almeno a sentire ancora una volta le dichiarazioni di Giuffredi a inizio marzo al “Palermo football conference”: "Il presidente Lotito conosce la volontà del giocatore e la mia. Le decisioni verranno prese a breve assieme a Lotito e Fabiani, ai quali mi lega un bellissimo rapporto, perché a giugno c’è il mercato e lui è in scadenza". E la Juve in tutto ciò?

La Juve vuole accontentarlo

La volontà è quella di salutare a meno che non vengano prese in considerazione le loro esigenze contrattuali: le indiscrezioni raccontano di una richiesta che si aggira intorno ai 3,5 milioni di euro, ben più degli 1,8 (con i bonus arriva ai 2) che guadagna attualmente. Una cifra che è sopra il tetto contrattuale biancoceleste a cui Lotito fa eccezione solo per Immobile e Felipe Anderson che raggiungono i 4 milioni netti, poi si passa a Kamada e Romagnoli a 3 e via scendendo. A Torino sono pronti ad accontentarlo, ma toccherà al suo entourage convincere Lotito a lasciarlo partire un anno prima della scadenza a fronte, si capisce, di un corrispettivo economico di una ventina di milioni o di una contropartita tecnica di analogo valore. Incroci di mercato a cui parteciperà anche Felipe Anderson, lui sì davvero a scadenza e da tempo in trattativa con il club bianconero.

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