Cambiaso, no Juve a 2 big di Premier. Calafiori e Di Gregorio: le due strade

Non è Yildiz l'unico incedibile della rosa bianconera: Giuntoli si muove per prolungare il contratto dell'esterno ex Bologna. E sul mercato in entrata...

TORINO - La storia si fa leggere eccome. E si tratta di una storia tanto vera quanto interessante. Perché apre una finestra sulla Juve del futuro con una prospettiva nuova, o comunque diversa da ciò che sino a oggi si era immaginato. Che il dt Giuntoli debba fare i conti con una situazione al risparmio non è una novità al punto che era stato considerato incedibile il solo Yildiz, 19 anni di talento puro. In realtà abbiamo scoperto che non è così.

Cambiaso, sirene dalla Premier

Che la Juventus non mette sulla bancarella tutti gli altri e basta che arrivi l’offerta giusta per incassare e dire addio al bianconero di turno. La prova del fatto che si tratti di una situazione differente l’ha regalata la Premier League. Due club top come Arsenal e Manchester United, infatti, si sono mossi con decisione con l’entourage di Andrea Cambiaso perché il ragazzo piace. E piace tanto. Del resto è il classico giocatore moderno che sa interpretare il concetto di occupazione degli spazi in modo naturale. Un’attitudine non così comune a certi livelli, per non parlare della duttilità tattica esasperata che gli permette di essere incisivo su entrambe le fasce, oltre che utile da mezzala grazie a incursioni palla al piede o verticalizzazioni ficcanti, come in occasione del suo assist per Vlahovic nella finale di Coppa Italia che il serbo ha saputo capitalizzare nella rete che ha deciso il trofeo.

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Juve, Giuntoli pronto a blindare Cambiaso

Dunque la Juve, saputo della possibilità di imbastire una trattativa che avrebbe potuto portare 40-45 milioni, non si è fatta attrarre dal possibile bottino ritenendo il giocatore strategico per la prossima annata in cui, peraltro, nel gioco di Thiago Motta di gran possesso palla e propositivo, avrà un ruolo non marginale. Non solo. Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli incontrerà nei prossimi giorni l’agente di Cambiaso, Giovanni Bia, per chiudere l’accordo che porterà al prolungamento del contratto attuale che scade nel 2027 per estenderlo sino al 2028. Facile immaginare che il nuovo legame prevederà anche un ritocco dell’ingaggio a premiare la crescita del giocatore.

Mercato Juventus: Calafiori e... Huijsen

Ma il mercato bianconero parla anche di altro. Per esempio di Calafiori, difensore mancino che piace molto e potrebbe salire sulla stessa auto di Thiago Motta per raggiungere la nuova meta sotto la Mole. Difficile che il Bologna decida di privarsi di lui anche se Huijsen sarebbe una moneta di scambio interessante, che potrebbe essere presa in considerazione per mitigare in maniera significativa l’esborso.

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Di Gregorio e i rinnovi: i piani Juve

Da Calafiori a Di Gregorio, portiere del Monza che sabato difficilmente sarà in campo all’Allianz contro la Juventus per un fastidio alle costole a causa di una botta rimediata: l’estremo difensore resta più di una opzione per i bianconeri qualora Perin dovesse trovare un posto da titolare in una squadra ad alto gradimento. Intanto per quanto riguarda Rabiot potrebbe slittare all’inizio della prossima settimana il vertice con madame Veronique, mamma agente della mezzala francese.

La tempistica sarebbe funzionale anche in chiave allenatore visto che Cavallo Pazzo vuole conoscere il nome del prossimo tecnico per sposare eventualmente e nuovamente la Vecchia Signora con un contratto a integrare quello che è in scadenza alla fine del prossimo mese. Mentre per il francese si aspetta il nuovo vertice, per Rugani che ha chiuso il prolungamento sino al 2026 con opzione per il terzo anno si attende solo l’annuncio dell’ufficialità con tanto di foto di rito.

La corsa di Montero, la linguaccia di Yildiz, le parole di Locatelli: è la Juventus!

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TORINO - La storia si fa leggere eccome. E si tratta di una storia tanto vera quanto interessante. Perché apre una finestra sulla Juve del futuro con una prospettiva nuova, o comunque diversa da ciò che sino a oggi si era immaginato. Che il dt Giuntoli debba fare i conti con una situazione al risparmio non è una novità al punto che era stato considerato incedibile il solo Yildiz, 19 anni di talento puro. In realtà abbiamo scoperto che non è così.

Cambiaso, sirene dalla Premier

Che la Juventus non mette sulla bancarella tutti gli altri e basta che arrivi l’offerta giusta per incassare e dire addio al bianconero di turno. La prova del fatto che si tratti di una situazione differente l’ha regalata la Premier League. Due club top come Arsenal e Manchester United, infatti, si sono mossi con decisione con l’entourage di Andrea Cambiaso perché il ragazzo piace. E piace tanto. Del resto è il classico giocatore moderno che sa interpretare il concetto di occupazione degli spazi in modo naturale. Un’attitudine non così comune a certi livelli, per non parlare della duttilità tattica esasperata che gli permette di essere incisivo su entrambe le fasce, oltre che utile da mezzala grazie a incursioni palla al piede o verticalizzazioni ficcanti, come in occasione del suo assist per Vlahovic nella finale di Coppa Italia che il serbo ha saputo capitalizzare nella rete che ha deciso il trofeo.

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