TORINO - Bentornato Antonio Conte. La Serie A riabbraccia l’allenatore dei 102 punti (record stabilito con la Juventus nel 2013-2014): si siederà sulla panchina del Napoli, piazza non facile, squadra e mentalità da ricostruire dopo la pessima annata post scudetto delle meraviglie. Ma le sfide non lo spaventano, anzi lo caricano. Nel 2011 aveva preso la Juventus reduce da due settimi posti e ha subito centrato lo scudetto, per tre anni di fila, prima di andarsene nella burrascosa estate 2014. All’Inter ci ha messo un po’ di più, ma alla fine della seconda stagione arriva il tricolore che mancava in casa nerazzurra da undici anni. Uno specialista.
Conte, dal sogno Juve al Napoli
Conte ha scelto il Napoli e Aurelio De Laurentiis ha scelto lui. Ma da un anno, da quando ha ufficializzato la risoluzione del suo contratto con il Tottenham (marzo 2023), sul suo futuro è aleggiata l’ombra lunga della Juventus. Del resto, lo stesso tecnico leccese ha rivelato alla trasmissione Belve che "il maggior rimpianto della sua vita è stato l’addio alla Juventus dopo tre anni".